Il fatto che Tricky abbia fatto uscire, nel 2015, un album che porta il suo vero nome, per me è l’ennesima conferma della lenta, travagliata e sotterranea influenza di Plutone per il segno dell’Acquario (e non solo per lui). “Adrian Thaws” è la naturale evoluzione di “False Idols” (sia musicalmente sia nel titolo) ma è anche una versione più intima e reale dell’artista. “Calling it Adrian Thaws is saying: you don’t really know me”. Ciò che di lui abbiamo sempre amato, resta una costante, dalle influenze che lo contraddistinguono – hip hop, jazz, blues, reggae, i party – alle ottime collaborazioni – Mykki Blanco, Tirzah, Francesca Belmonte tra i vari – ma troveremo sicuramente più “Adrian” qui, stasera, che negli ultimi 15 anni.
Scritto da Laura Nozza