A e C condividono una tenda di emergenza, per caso, per necessità. Naufraghi dell’esistenza e nella vita, comunicano attraverso una lingua soggettiva e universale che crea ponti a quella profondità abissale, possibile solo a certe condizioni. Chi assiste al loro incontro non solo è spettatore, ma complice. Chi sono A e C? Dei personaggi de La tempesta di Shakespeare, su cui i Motus sono tornati a lavorare, A (Silvia Calderoni) potrebbe essere Ariel e C (Mohamed Alì Ltaief – Dalì) Caliban, il selvaggio, il folle che in teatro si fa veicolo della verità più pura. Inserito all’interno del programma di YAP 2015, Caliban Cannibal affronta il tema del rapporto dell’uomo col potere e, come nella tradizione dei Motus, fa del teatro strumento di partecipazione e di conoscenza del reale. Lo spettacolo è un film di poesia, da vedere prima di continuare il viaggio.