Va bene il guanciale, il pecorino, la trippa, il sugo e la coda. Va bene la cicoria ripassata e i carciofi fritti. Ogni tanto però bisogna assumere iodio e fosforo, mantenersi leggeri e non ingolfarsi di proteine e carboidrati. Che poi, uno spaghetto con le vongole o una tartare di tonno mica sono proprio da buttare… Anzi, c’è chi sarebbe disposto a barattare vita natural durante le bistecche per dei filetti di branzino. Ordunque ecco a voi gli indirizzi scelti da Zero per mangiare pesce in città, tralasciando volutamente il vicino litorale, che merita un capitolo a parte, e le pescherie in città per le quali, invece, abbiamo creato un’altra guida. Buon appetito, come sempre.