Un amico si tatuò un robot anni 60. Stesura del colore perfetta, stile unico. “Stizzo”, dico io, è ovvio. Ancore, clessidre, teschi in tutte le salse, cuori sacri, velieri, aquile, pin-up, tigri e pantere, bizzarrie varie. Ce n’è per tutti i gusti: marinai spezzacuori, lestofanti pentiti e non, musicisti in cerca di gloria, patrioti accaniti, padri di famiglia, ragazze bene, ragazze male, disperati. Perdonami madre, ma sto andando a farne un altro.
Davide “Boba” Grimoldi