A prescindere da quelli della festa dei lavoratori, i concertoni di maggio non sono per fortuna solo quelli del nazional-popolare. Le date nei locali iniziano a diminuire, ma arrivano puntuali come l’allergia alle graminacee i festivalini e le rassegne (e i nasi che colano). Quindi AngelicA, il festival di musica ‘apparentemente radicale’ che si svolge prevalentemente al Teatro San Leonardo, il sudore, il whiskey e il rock’n’roll di No Glucose al Mikasa, il compendio musicale di Maple Death Records al TPO e quello di elettroacustica e multimedia di Spectrorama al Mercato Sonato. Fuori città bisogna segnalare, infine, Marea, la nuova rassegna dell’Associazione MU di Cesena (che cura anche alcuni live sperimentali alle Serre dei Giardini Margherita) che incrocia il porto e alcuni luoghi della città di Ravenna.
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