Nelle ultime settimane il telecomando sarà diventato il vostro migliore amico, la tv un oggetto di basilare importanza al pari dell’acqua corrente e avrete speso non si sa quanto tempo a rovistare nei blog più disparati. Visto che la situazione, ahi noi, sembra non sia destinata a cambiare nel giro di poche ore – e nemmeno di pochi giorni – abbiamo deciso di darvi qualche consiglio su cosa vedere. Anzi, abbiamo deciso di farveli dare dal mondo del cinema di Roma, quello che ci piace di più, fatto da cineclub, cinema d’essai, curatori, videomaker, festival, rassegne e appassionati. Oltre ai suggerimenti sui film già usciti, ne troverete un quarto riguardante le prossime uscite al cinema, nella speranza che le sale, di ogni dimensione e tipo, riaprano e che si ritorni a popolarle di corsa. Buona visione: non rimarrete delusi!
MEDFILM FESTIVAL (Giulio Casadei, Martina Zigiotti )
“ESTATE 1993” di Carla Simon (2017, 93 min)
1993. Dopo la morte dei genitori, Frida, una bambina di sei anni, affronta la prima estate nella provincia catalana con la nuova famiglia adottiva di zii. Prima che la stagione finisca, dovrà imparare a confrontarsi con emozioni e sentimenti mai provati prima. Un delicato ritratto dell’infanzia, tra percorso di formazione ed elaborazione del lutto. Candidato spagnolo agli Oscar 2018.
“MEDITERRANEA” di Jonas Carpignano (2015, 107 min)
Ayiva è un ragazzo che parte dal Burkina Faso in cerca di un lavoro per provvedere a sua sorella e a sua figlia. Emigrato in Italia, cerca di adattarsi alla sua nuova vita, ma la tensione nella locale comunità calabrese continua ad aumentare e le cose si fanno sempre più pericolose. Unico italiano in Concorso alla 54° Semaine de la Critique di Cannes, l’esordio di Jonas Carpignano è un dramma di strettissima attualità, ispirato alla rivolta dei braccianti africani di Rosarno del 2010.
“SOLA AL MIO MATRIMONIO” di Marta Bergman (2018, 121 min)
Il lungometraggio d’esordio della documentarista Marta Bergman è la storia dell’emancipazione di una giovane ed esuberante donna rom, che attraverso un viaggio verso il ricco occidente e la separazione dalla figlioletta, scoprirà su se stessa più di quanto potesse mai immaginare. Alina Serban, travolgente protagonista, buca lo schermo in questo film dolce e avvincente.
AQUA FILM FESTIVAL (Eleonora Vallone)
“C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA” di Sergio Leone (1984, 229 min)
L’ultimo film realizzato da Sergio Leone, nell’84. L’interpretazione di De Niro è assolutamente imbattibile: misteriosa, eccezionale. La musica è del maestro Morricone ed è di quelle da sentire e risentire. Un grande film sull’amore e sulla disillusione dell’amore. Molto simbolico.
“PROVA D’ORCHESTRA” di Federico Fellini (1979, 70 min)
Un film breve – dura solo 70 minuti – che parla di un orchestra dove ognuno si sente protagonista e dove, inevitabilmente, succede il caos. Trovo che ci siano molti punti in comune tra questa pellicola e la situazione attuale. La musica è del maestro Rota e c’è anche un finale incredibile tutto da scoprire.
“A PISCINA DE CAÍQUE” di Raphael Gustavo Da Silva (2017, 15 min)
Il corto che ha vinto la quarta edizione dell’Aqua Film Festival.