Dove andare e cosa fare ve lo diciamo per 365 giorni. Ma per uno Zero che vi dà le sue dritte c’è anche un club che apre le sue porte, un tecnico che si prende cura dell’impianto e dei piatti, un driver che va a prendere gli artisti in aeroporto, un resident che è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare, un grafico, un pr e via discorrendo. Questo spazio è dedicato a tutto il mondo che c’è dietro una serata e ai rispettivi, tanti, bilanci di fine anno. A ognuna delle realtà interpellate abbiamo chiesto di presentarsi e di dare un commento della stagione appena passata. Li ringraziamo per la collaborazione e per averci fatto ballare un anno intero, con l’augurio che il 2017 non sia da meno.
Algoritmo
«Francois X: Gli abbiamo affidato la consolle dal primo all’ultimo disco e ha fatto un set di 7 ore partendo con il primo disco reggae, è stata una vera e propria esperienza musicale. SNTS: un tripudio di suoni e vibrazioni, un live estremamente coinvolgente. Marco Shuttle: puntare sugli italiani è una missione e Marco rappresenta uno dei migliori esponenti del momento riguardo il nostro genere; dj set quasi interamente in vinile, tecnicamente impeccabile e con una selezione che è arrivata fino ad Aphex Twin. Mental Modern Showcase: Un viaggio mentale degno del nome dell’etichetta, con dj set di alto livello tecnico tra 2 piatti e 3 cdj. Abdulla Rashim: Poco da dire, il nome dice tutto».
Francois X
SNTS
Marco Shuttle
Algoritmo meets Mental Modern
Abdulla Rashim
Amen
«Quello che si conclude è il secondo anno di AMEN. Tirando le somme, ci attribuiscono di proporre “altro” e anticipare i tempi: la nostra linea artistica verticale – come direbbe qualcuno che ne sa ben più di noi – inizia ad essere riconosciuta non più dai soli addetti ai lavori, quindi siamo molto soddisfatti di come ci stiamo muovendo e di come sta progredendo il nostro progetto. L’unica nota stonata è che ci siamo dovuti fermare per qualche mese proprio nel momento di maggiore crescita -causa spostamento a New York – ma ci rivediamo a febbraio con un sorpresone!».
Dj Earl
Spring Attitude Preview feat. Amen
Gqom soundz from Durban
Rabit
Lee Bannon fka Dedekind Cut
Amigdala
«2016: 10 anni di Amigdala. Un anno importante, vissuto tra l’Ex Dogana e Scalo Est. Un anno d’oro per il nostro progetto di musica elettronica e culture indipendenti, tra i più longevi della Capitale. Le notti che abbiamo amato di più? La nostra grande festa di compleanno con Freddy K e tutta la nuova scena underground romana al completo (il 18 giugno) . E l’evento Amigdala dell’anno: in 3 mila per Ellen Alien all’Ex Dogana (il 16 aprile), fino all’ultima notte del 2016, con le leggende Max Durante e Paolo Zerla, di nuovo insieme (il 10 dicembre)».
Ellen Allien
Amigdala 10th Anniversary
Miss Kittin
Amigdala
Perc
Anarchy in The Club
«Spazio Disponibile: l’inizio di un bellissimo progetto. The Tree of Magick: a cavallo tra il 2015 e 2016, siamo riusciti a rendere la notte del 31 divertente e cool, con il live di D’Arcangelo tra gli hightlight. Last Track: al Goa tutto il collettivo Last Track più Onur Özer come ospite: 12 ore di party + after party, interminabile come piace a noi. Alessandro Cortini: vedere per la prima volta in 15 anni la gente seduta in religioso silenzio, ad ascoltare musica dentro il Goa, ci ha dato i brividi. End of the Summer. The Magick Bar Closing Party: Lucy, The Analogue Cops, Marcolino, Rawmance, Der, la famiglia Magick più dei graditissimi ospiti, bellissima atmosfera e tantissimi amici insieme per salutare l’estate».
Spazio Disponibile
The Tree of Magick
Anarchy in the Club meets Last Track
Alessandro Cortini
End of the Summer: The Magick Bar Closing Party
Any Given Monday
«Il 2016 corrisponde alla nostra settima stagione. Come tradizione insegna si dice che il settimo anno sia quello della crisi. Per ovviare a ciò abbiamo deciso di non avere più una “moglie” fissa ma di avere più “fidanzate” adottando una formula itinerante che prevedeva il cambio di location ogni settimana. Dalle nostre ricerche questa formula di poligamia con diversi club risulta essere un unicum in Italia ed in Europa, per un party infrasettimanale a cadenza settimanale.».
Any Given Mondial
Guy Gerber
Any Given Monday Closing Party
Matias Aguayo
Claude VonStroke
Come Together
«Memoryman aka Uovo: dividere la console con Cristiano è sempre speciale, è un dj che sa sempre trasmettere emozioni. The Analogue Cops: Zucchero Sugar Fornaciari suonato alle 3.30 AM e sto. Garibaldi: Un b2b di 5 ore con Carola Pisaturo e mi chiedete perchè è tra le serate migliori del 2016!? Serendipity Showcase: Ai limiti del surreale per un sacco di motivi, sembrava di stare in curva al Renato Curi. Nick Anthony Simoncino: Ormai un ospite fisso, al Rashomon come a casa mia la domenica mattina. Musica da un’altra galassia».
Come Together
The Analogue Cops
Garibaldi
Come Together Closing Party
Nick Anthony Simoncino
L-Ektrica
Trentemøller
Laurent Garnier
Boogie Nights
Cosmo + Youarehere
KiNK
LSWHR
Nowhere Festival
Mike Cooper
Juan Atkins
Moon Duo + Neon Forest
C2C & LSWHR present AbsolutNights
Manifesto
«Per essere stato il nostro primo anno di vita e avendo fatto tutto molto in fretta, siamo soddisfatti di come sia venuta la prima edizione del festival. Avere potuto ospitare personaggi come Baldelli e riuscire dare una giusta vetrina a tanti produttori e musicisti è stato molto emozionante. La ciliegina sulla torta è stata poter chiudere in bellezza la prima stagione con una gran serata assieme a Gold Panda.
Manifesto
Gold Panda + Civil Civic
Port-Royal + Populous + Matilde Davoli + Godblesscomputers
Manifesto
Manifesto
Minù
«Hunee: forse la migliore performance del 2016. 5 Years of Minù: il party per i nostri 5 anni, una bellissima festa con in consolle la regina del nostro sound, Margaret Dygas. Giovanni Verrina + Route 8: un super Giovanni Verrina in un dj set di 4 ore, qualità made Italy. Andrey Pushkarev: dj e vero professionista, ha tenuto la pista fino alle 06:30 facendo rimanere incollati tutti i clubber presenti. Mike Shannon: un bellissimo ricordo, un set di qualità e positività».
Hunee
Margaret Dygas + Sawe
Route 8 + Giovanni Verrina
Andrey Pushkarev
Mike Shannon
NoZoo
«Moodymann: È stata la serata delle serata! Energia a profusione; Moodyman, che per noi è più che un idolo, ha spaziato dall’house all’hip hop. ASSOLUTO. Soul Clap: non potevamo chiedere di meglio per la chiusura della stagione 2015/2016, averli ai piatti dall’inizio alla fine della serata è stato tutto quello di cui avevamo bisogno per salutarci nel migliore dei modi. ToFu (Thomas Melchior & Fumiya Tanaka): Forse Thomas e Fumiya rappresentano quello che più amiamo, 6 ore di ricerca musicale, dal primo all’ultimo disco, indimenticabile! Fuse8 Tour: siamo stati scelti per il loro tour europeo di Fuse che ha toccato 8 città ed è stato davvero un onore. Enzo Siragusa e la sua crew dietro ai piatti rappresentano sempre una sicurezza. Dewalta & Shannon: abbiamo deciso di aprire la stagione 2016/17 nel migliore dei modi, con macchine, sassofono e improvvisazione, tutto molto bello!
Rashomon Club
«2016: un anno lunghissimo di festeggiamenti per i 10 anni del Rashomon Club!».
Ten Years of Rashomon
Wecandance
Jeremy Underground
Perc
She Made Opening Party
Rebel Rebel
«Legowelt: un genio, anzi, un maestro. Si è presentato regalandoci vinili e suoi promo mix. Dixon: forse uno dei set più potenti che ha mai fatto. le previsioni davano pioggia al 100% ed abbiamo deciso di fare l’evento gratis per tutti per far si che venisse una festa e cosi è stata. Âme (Kristian Beyer): verso le 3 ha iniziato a piovere ed è successo un qualcosa che sinceramente mai c’era capitato: la gente ha continuato a ballare e divertirsi sotto la pioggia finché abbiamo dovuto staccare la musica per il rischio che l’impianto andasse in corto. Mezzora dopo Kristian riattacca e incredibilmente la festa continuata fino alle prime luci dell’alba. Marcel Dettman: un treno».
Legowelt + Dustin Zahn
Dixon + Kr!z
Rebel Rebel Opening Party
Steve Murphy + Dj Octopus + Joswha
Marcel Dettmann + Steve Murphy
Resistance Is Techno
«La nostra stagione 2016 è stata caratterizzata da una proposta musicale che ha unito artisti tradizionali ai nuovi volti della scena, includendo la promozione di tour mondiali, anteprime nazionali e celebri label night».
25 Years of Tresor
Planetary Funk 22 Light Years
Machine
Karenn + Silent Servant + Lobster Theremin Showcase
Freddy K
Rock’n Yolk
«Floating Points: ospitare Sam è stato un sogno, dopo averlo rincorso in giro per festival, finalmente nella nostra consolle a coronare un 2016 davvero importante! Boo Williams: Un artista speciale per un party unico, il nostro commiato a quella che è stata per quattro anni la nostra casa con un pezzo di storia di Chicago. Chi c’era, sa. Gesaffelstein: Vedere duemila persone stipate come sardine per ore, al nostro esordio all’Ex Dogana. Stressante come poche altre volte, ma incredibile! Denis Sulta: c’abbiamo creduto per primi a Roma. Denis sarà una star, la classifica di Resident Advisor parla chiaro! Jeremy Underground: party e musica unici, Jeremy al Lanificio 159 ci ha portati a scuola per due ore piene, tra house, disco e funky».
Floating Points
Boo Williams
Gesaffelstein
Denis Sulta
Jeremy Underground
Slapp
Timo Maas
Eats Everything
The Black Madonna
Giorgia Angiuli
Marshall Jefferson
Strati
Dj Nobu + Kenta Kamiyama + Neel
Christopher Rau + Juju & Jordash
Deadbeat + Nuel
Marco Shuttle
Developer + Valerio Gomez De Ayala
Touch The Wood
«Il nostro è stato un 2016 che ha fuso le sonorità black di ogni generazione, miscelando i suoni freschi delle nuove macchine e il basso degli Indeep, le mirror ball di NY e lo skate di Supreme. Il 2017 ti sta aspettando».
Ultrabeat
«Sicuramente il 2016 ha segnato il ritorno della scena house americana nel Mondo, senza però trascurare la techno, magari quella più elegante e raffinata. Ultrabeat, la serata del giovedì del Goa, da sempre attenta alla proposta per il proprio pubblico, ha scelto di non fare più i soliti nomi che ormai mirano solo al cachet».