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Design Umorale: istruzioni per l’uso

Le linee guida del Fuorisalone by Zero

Scritto da La Redazione il 11 aprile 2024
Aggiornato il 12 aprile 2024

L’evoluzione è come il design: adattamento per la sopravvivenza. Abbiamo imparato a salvarci dal e nel Fuorisalone, camaleonti nel corpo e nel pensiero, fino a ritrovarci con bisogni fisiologici nuovi e un’anima con una gamma emotiva più sfaccettata. Adesso siamo pronti a trasformare noi stessi in design e a metterlo in pratica durante quella settimana, che altro non è se non una sorta di gigantesca festa di paese in cui siamo investiti da un turbine di emozioni che scombussola tutti i nostri bisogni psicofisici, aprendo il vaso di Pandora delle nostre personalità.

Per questo abbiamo deciso di creare una radiosa guida al Design Umorale, nonché il progetto più “human-centred” che si possa vedere a Milano in questi giorni. Una guida pensata per accompagnarvi dal momento in cui scendete dal letto fino a quello in cui, forse, vi rientrate.
Che fare quando l’adrenalina ci fa sudare, lo stupore ci lascia a bocca asciutta, la confusione ci porta sull’orlo delle lacrime, l’ansia va a braccetto con il reflusso, l’eccitazione ci lascia tutti belli bagnati, la concentrazione è stringere le gambe per non farsela addosso e il relax ci aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna? Prendete in mano la guida di Zero e avrete risposta a ogni vostro umore. Ci trovate i migliori eventi, ovviamente, ma accuratamente ordinati secondo i basilari bisogni del nostro fisico e del nostro spirito, e quindi: umori liquidi, emotivi e alcolici. Quest’anno Zero vi dà tutte le dritte per muovervi tra gli eventi, in perfetta armonia con ogni vostro sbalzo ormonale, che siano bisogni improvvisi, impellenti, repellenti o covati da tempo immemore. Siamo pronti a tutto. Eventi e avventure si intrecciano e mentre girollate Zero sarà sempre con voi per soddisfare ogni vostro umore.

 

GUIDA SUDATA
Per una relazione pacifica con il sudore.

Cammini almeno 10 ore al giorno, sempre immerso in una marea umana, in metro/autobus/tram ci sono temperature equatoriali, negli spazi espositivi anche e hai pezzato tutti i vestiti. Dietro ogni angolo si nasconde una possibilità di lavoro e parli pure con i muri. Insomma, fai schifo e a casa chissà quando ci torni. Per te una lista su come asciugarti, dove profumarti e, una volta fatto questo, dove incontrare le persone giuste.

  • l’angolo scottex e fazzoletti dal magnifico Pisotti, alzaia Naviglio Grande 98
  • via Torino, corso Buenos Aires, via Sant’Andrea, entra in un negozio di abbigliamento, prendi una maglietta e asciugati facendo finta di provarla
  • per trovare il profumo perfetto da abbinare alla tua pelle sudata vai all’Olfattorio Bar À Parfums, via Brera 5
  • per tentare di capire cosa sia un concept store di profumi vai da Avery Parfume Gallery,  Corso Como 2
  • se ti senti il viso cadere a pezzi e i capelli indomabili potresti passare da Aesop, via Meravigli 18
  • per toglierti la puzza di design da sotto il naso vai da FiordiTortona, via Tortona 31
  • vai alla Fioreria Cuccagna, via Privata Cuccagna 2, a prendere un po’ di lavanda e mettitela nelle tasche
  • contro l’aria stagnante, segnaliamo ventilatori attivi al Bricocenter, via Carlo Farini 79/81
  • ventilatorini portatili, eliche sui cappelli, ventagli,nebulizzatori: zona Sarpi con i suoi negozi di gadget ti rinfresca e rinfranca
  • fai diventare le tue ascelle metafisiche alla Fontana Bagni Misteriosi di De Chirico – Palazzo Triennale, viale Emilio Alemagna 6
  • per cercare ristoro con dell’acqua vicino, ti proponiamo Fontana di Piazza Grandi, piazza Giuseppe Grandi (sotto i tuoi piedi puzzolenti ci sarà anche un rifugio antiaereo per -proteggerti dagli attacchi simultanei del design)
  • se non ne puoi più di vedere designer, evita il Bar Basso, via Plinio 39
  • non hai ancora sudato abbastanza e vuoi vedere un bel forno che cucina prelibatezze, vai da Silvano, piazza Morbegno 2

GUIDA BAVOSA
Dall’allappo allo sbavo, gli infiniti usi della saliva.

Sei rimasto a bocca aperta ammirando cotante bellezze? È asciutta perchè non bevi da quando sei uscito di casa questa mattina alle 8 per evitare le code? Sai che i limoni aumentano la produzione di saliva? E anche ciucciare caramelle. Ti diamo qualche consiglio su dove bere a gratis, su come aumentare la salivazione (se non ci fossimo noi!) e chicchette che ti lasceranno a bocca umida.

  • se pensavi di comprare dei gioielli, puoi prendere un po’ di frutta e verdura All’Ortolano, via Luigi Canonica 59-63
  • brutti fuori e buoni dentro come la frutta di Bella Dentro, via Giovanni Battista Pergolesi 21
  • se sogni quantità su misura per te, c’è Negozio Leggero, via Anfossi 13 con la sua offerta di prodotti sfusi
  • Mercato comunale coperto, piazza XXIV Maggio 1, qui puoi fare la spesa o fare un aperitivo, in ogni caso la tua sete verrà placata
  • un cool bubble tea da Health Oolong Tea, via Paolo Sarpi 27
  • chiudere i drummini a tutto il gruppo
  • acqua a catinelle dalle famose vedovelle (se tappi il buco sotto schizza in alto) 
  • una scappatella al Pervert
  • limonare sotto i portici di Piazza dei Mercanti
  • leccatine sulle orecchie in Darsena
  • fare woooooo alla Pinacoteca di Brera
  • ormai dal 1929 Ronchetti Dolciumi, via Carlo Farini 55 vede e provvede all’aumento della glicemia
  • i dolcetti della Pasticceria Cucchi, corso Genova 1 ti fanno bagnare la bocca 
  • l’open bar dalle 21 da Opposites United (via Filippo Turati 34)

GUIDA LACRIMOSA
Tutto lo stile racchiuso nelle lacrime.

Il tabù del pianto è morto. Viva il pianto. Per gioia, amore, dolore, chissenefrega. Fa bene al cuore e allo spirito. Corri a destra e sinistra ma nel frattempo ti perdi dieci volte e qualunque posto in cui scegli di andare vuol dire che ce n’è un altro a cui stai rinunciando. Sei iperstimolato, una bomba a orologeria di emozioni e quindi fattelo sto pianto che fa bene. E poi te lo diciamo noi dove trovare gli specchi migliori per rimettere insieme i pezzi della faccia, dove dissimulare o dove sbattere in faccia a tutti che sì, stai piangendo e ne sei orgogliosə.  

  • per lacrime fosforescenti c’è lo specchio nel bagno dell’Unseen, Via Ronchi 13
  • quello dell’Ostello Bello ti farà provare lacrime romantiche – Milano Duomo, via Medici 4
  • ai Giardini Ventura puoi tornare a essere Frida Kahlo, via Privata Giovanni Ventura 12
  • e sicuro non resta neanche una sbavatura nella casa degli specchi dell’Europark, Via Rivoltana 64
  • best superficie specchiante per sentirsi diva: Cinema Godard di Fondazione Prada, l.go Isarco 2
  • parcheggione dove trovare specchietti delle macchine: via Pietro Borsieri 15 (Isola)
  • al Cimitero Monumentale non sembrerai mai fuori posto
  • con questo vi facciamo piangere alla sola idea: Parco Rifugio – Canile e Gattile di Milano, via Privata Aquila 81. Lì puoi aprire i rubinetti senza ritegno.
  • qualsiasi linea della metro dalle 8 alle 10 e dalle 17 alle 20. La folla scalda il cuore.
  • nella piccola e buia sala del Cinemino, via Seneca 6
  • al Cinema Beltrade finisce che trovi pure una famiglia, via Nino Oxilia 10
  • tanto piove sempre, quindi avanza a testa alta

GUIDA ACIDA
Gestione non improvvisata di gastriti e reflussi.

Tutto il giorno fuori casa, a pranzo un panino al volo e adesso…i succhi gastrici ti stanno mangiando lo stomaco da dentro. Ma noi abbiamo tutto sotto controllo, ormai veleggiamo sulle mareggiate di bile come il coltello sul burro. Se non affrontiamo una iperventilazione al giorno ci sentiamo vuoti, quindi ecco per voi dosi di valeriana, cibo ipercalorico e svapate di incenso, oltre all’intramontabile banalità del Maalox.

  • entra nel primo supermercato che trovi e mangiati i prodotti da forno mentre giri tra le corsie, occhio a non farti sgamare
  • UMA Sushi, via Felice Casati, 19
  • Toyama, corso Cristoforo Colombo, 3
  • Kanji Centrale, via A. Caretto 4 
  • MIU Sapori d’Oriente, via Lecco 16
  • appassionati di briscola e bestemmie senili, Da Mimmo e Enzo, via Cesare Ajraghi 10, si mangia tanto spendendo poco e si digerisce giocando a carte o biliardo
  • Locanda del Menarost, via Giuseppe Compagnoni 24
  • quando la fame chimica notturna ti guida per città vai all’intramontabile Chiosco di Valeria e Brunella – Le luride, piazza Andrea Fusina 3
  • oh mamma mamma mamma sai perché mi batte il corazon? Ho visto Maradona, il Chiosco Maradona, Via Tabacchi 33 *notturno
  • Panini alla piastra da Gabry, corso di Porta Vittoria 23 ti farà godere tutta la notte
  • lo senti il profumo di paste dopo quelle che ti sei calato tutta la notte? Viene dal Forno di Barona, via Largo di Nemi 25 aperto tutta la notte
  • invece che aglio, olio e peperoncino ti proponiamo un spaghettino alle vongole alle 4 di notte, e che fai? te ne privi? ci vediamo a Le Capannelle, viale Papiniano 23 *notturno
  • erbe aromatiche fresche e secche, oli essenziali, tisane, cosmetici e integratori alimentari -per i nostri poveri stomaci da Argilla Aromatica, via Plinio 7/A
  • cosmetici e rimedi fitoterapici per rimetterci in sesto all’Erboristeria Le Dolci Erbe,  via Carlo Dolci 26
  • miscele di tè esotiche al Café Parigi, corso di Porta Nuova 1
  • se hai un debole per il kitch o ti piace Alice nel Paese delle meraviglie, abbiamo per te il Rabbit Hole Cafè, via Giuseppe Mazzini 20
  • per gli amanti del tè e gli inguaribili gattari, Crazy Cat Café, via Napo Torriani 5
  • affidiamoci alle stelle per decifrare la sfera di cristallo del futuro del design, la Libreria Esoterica Ecumenica 1968 in via dell’Unione 7 fa per noi
  • Farmacia Ambreck, via Antonio Stradivari 1 *H24
  • Farmacia Boccaccio, via Giovanni Boccaccio 26 *H24
  • Farmacia Ferrarini, piazza Cinque Giornate 6 *H24

GUIDA BAGNATA
Vie creative per entrare e uscire senza difficoltà.

Per tutti i milanesi (veri, adottati, di passaggio) il Fuorisalone è l’arrivo della primavera. I primi caldi, le serate che iniziano a farsi lunghe, ogni tanto piove ma l’aria è frizzante. Sbocciano i fiori, volano le rondini, il cielo è azzurro e si intensificano le danze d’accoppiamento: gli ormoni sballano, i calici si riempiono e i piedi fremono sulla pista. Abbiamo una fame irrefrenabile: di cibo, di arte, di sesso. Vogliamo tutto (con rispetto) e noi vi diamo tutto: una guida per soddisfarvi fino in fondo.

  • old style never dies: Gran ballo di primavera, mercoledì 17 aprile, H 19:00, La Balera dell’Ortica – via Amadeo 78
  • sabato sera al museo con una line up musicale da pelle d’oca: SIMO CELL, STENNY b2B GIESSE,  JASSS da Opposite United, via Filippo Turati 34
  • lo sai che c’è un tram-sauna dentro QCterme, p.le Medaglie D’Oro 2
  • il più grande vorrei ma non posso di sempre: The Spa at Mandarin Hotel, via Andegari 9
  • scopri ogni sfumatura di te da Erotika Boutique, Via Melzo 19
  • Wovo, per tutte le prime scivolose volte Via Savona 45
  • alza l’asticella dei battiti cardiaci con una matcha latte da Starbucks mentre ti lasci sollazzare dall’installazione sonora di Matteo Cibic
  • restare sul pezzo con le tostature speciali che trovate da Cafezal, via Solferino 27
  • bagnati la bocca con un po’ di tè offerto dal ristorante egiziano El Tekkia in via Gaudenzio Fantoli 25/18 prima di iniziare a godere della festa organizza il collettivo Buka nella sala
  • vertigini dal tetto della Torre Unicredit, piazza Gae Aulenti 3
  • per soddisfare le tue pulsioni radical chic: la Terrazza Triennale, viale Emilio Alemagna 6
  • Terrazza Martini per andare a caccia selvaggia, piazza Armando Diaz 7
  • Tetto del Duomo per le coppie che trasudano miele, p.za del Duomo
  • trastullati la mente con la raffinata ambiguità di Miranda July – Osservatorio Fondazione Prada, galleria Vittorio Emanuele II
  • trova la tua energia atavica da Chiara Camoni: Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse – Pirelli Hangar Bicocca, via Chiese 2
  • vai ad annusarti profumini e puzzette di Sissel Toolas da Opposite United

GUIDA PISCIATA
È tutto oro quel che cola: come e dove farla.

Sei troppo nel vortice del Fuorisalone per ricordarti di fare la pipì. Ti accorgi che ti sta per esplodere la vescica nei momenti più inopportuni e ti devi concentrare tantissimo per non lasciarti andare al rivolo caldo, anche perché a Milano fare la pipì è davvero un problema. Non esistono bagni pubblici, come minimo devi sganciare un caffè o una bottiglietta. Turca, strada o gabinetto, sono tutte cose di design, quindi ecco per voi un elenco di dove scroccare una pisciata serena.

  • immancabile: usare davanti a tutti la toilette intelligente di Kohler – Formation 02 esposta a Palazzo del Senato dopo aver affronato l’installazione a tubi (ed è subito scarico)
  • Palazzo Reale, piazza Duomo 12 (piano terra senza rampe)
  • La Rinascente, piazza Duomo, ingresso da via Santa Radegonda (davanti a cinema The Space), prendi l’ascensore che ti porta al settimo piano
  • Mercato del Duomo (quarto piano, con ascensori)
  • Brian&Berry Building, via Durini 28 (San Babila)
  • Berska San Babila, corso Vittorio Emanuele II 22
  • Stecca 3.0,  via Gaetano de Castillia 26
  • al bar Picchio, Via Melzo 11, sei sempre il benvenuto
  • i cantieri
  • all’inizio di via Fogazzaro, in zona Porta Romana, c’è un angolino di un muro con sotto un buco. Una turca real a cielo aperto
  • biblioteche, un po’ per concentrarti, un po’ perché in teoria sono pubbliche
  • chi trova un parcheggio trova un tesoro 
  • i cespugli di Parco Sempione
  • se sei fortunato, perché fanno orari random, nelle stazioni della metro
  • l’Esselunga ha sempre un bagno all’ingresso

GUIDA LINFATICA
Soluzioni a bassa vibrazione per stimolare la linfa che ci attraversa.

Ovunque tu sia, qualunque cosa tu stia facendo durante il Fuorisalone, stai sicuramente cercando una sedia. La tua zona lombare la reclama. I tuoi piedi gonfi la bramano. E poi il design è il regno delle sedie. Ci fecero anche un distretto una volta, si chiamava Sediate. Ma fino a che non la trovate, ecco per voi ogni superficie disponibile per rilassarsi, luoghi di sospensione e di sospiro, dove esiste addirittura del verde, il silenzio e la pace dei sensi.

  • le panche all’Orto Botanico di Brera, via Brera 28
  • andare a vedere l’alba sul Monte Stella, via Terzaghi
  • Parco Industria Alfa Romeo, viale Renato Serra 31
  • Parco Pubblico della Torre Breda, viale Sarca 230
  • una chic ma molto green libreria: quella degli alberi a Isola, che poi è un parco curato in modo compulsivo
  • Dormire è La Vita non ha bisogno di spiegazioni, via Vincenzo Toffetti 5
  • Pasitea sistemi di riposo, viale Fulvio Testi 90
  • vai da Komoder – Poltrone Massaggianti a provarle tutte, piazza Aspromonte 51
  • lo sapevi che la panchina più lunga d’Europa si trova qui, nel Parco del Portello? Vorrai mica perdertela
  • accumulazione musicale e seduta di Arman, parco Sempione 
  • la chiesa di San Francesco d’Assisi al Fopponino, disegnata da Gio Ponti, via Paolo Giovio, 41
  • viaggioni alla Chiesa di Santa Maria Annunciata a Chiesa Rossa con l’installazione permanente di Dan Flavin
  • trovare nuove ragioni di vita da Volume, via Porro Lambertenghi 20
  • spendi l’anima da Massive Music Store, via Fara 4
  • alieni, dischi, a noi bastano le visioni. Dischi Volanti, ripa di Porta Ticinese 47
  • old but gold Serendeepity, corso di Porta Ticinese 100
  • l’anima green di Cascina nascosta, viale Emilio Alemagna, 14
  • e quella posh di Cascina Cuccagna, via Luigi Bertelli 44
  • per essere stella tra le stelle: Civico Planetario Ulrico Hoepli, corso Venezia 57
  • la sorprendente biblioteca Venezia in via Paolo Frisi
  • varca la soglia magica della libreria Scaldasole e il mondo sparirà alle tue spalle (via Scaldasole 1)
  • Libreria Popolare di via Tadino, via Tadino 18
  • unico modo di rilassarsi davvero a Milano: andarsene. A tal proposito vi consigliamo Stazione Centrale e la Stazione di Porta Garibaldi. Ciao ciao