Tra tutte le pratiche espressive, la moda è certamente quella con la nomea di essere sempre in anticipo sul futuro. Sarà per la sua natura votata a un rinnovo stagionale; sarà che lo stile di un abito può avere una componente rappresentativa e semantica; sarà che, negli ultimi vent’anni, i social hanno amplificato il ruolo che la moda gioca nella nostra società; sarà per queste e altre ragioni, ma un fatto è certo: nella moda più che altrove si intravedono i trend di consumo del domani.
Ci sono diversi fattori che contribuiscono a influenzare la moda: da un lato c’è una spinta che parte dal basso, spesso intercettata e amplifcata dai trend-setter e dai trend-hunter. Dall’altro lato, i grandi marchi dell’alta moda sono determinanti per la creazione di alcune tendenze che avranno poi impatti anche sul fast fashion e sullo street fashion.
Nella moda più che altrove si intravedono i trend di consumo del domani.
Proprio per l’importanza che ricopre la moda nella nostra società, sappiamo che può essere uno dei primi settori nel quale veicolare messaggi importanti. Da questi presupposti, nasce “Better Day Exhibition”, la mostra dedicata alla moda sostenibile organizzata da LG Electronics, leader dell’innovazione nel settore dell’elettronica di consumo, in collaborazione con Humana People to People Italia, l’organizzazione umanitaria che da oltre 25 anni finanzia progetti sociali anche grazie alla raccolta, selezione e vendita di abiti usati, e Domus Academy, che realizza innovativi Master Accademici in Fashion Design e Product Design.
In occasione della mostra verranno mostrate alcune delle collezioni realizzate dagli studenti della Domus Academy utilizzando gli abiti usati e dismessi messi a disposizione tra Humana People to People.
Gli studenti, durante il workshop organizzato in seno al Master di Fashion Design, sono stati guidati nella realizzazione del progetto da Marina Spadafora – designer di fama internazionale e ambasciatrice della moda equa, nonché direttrice del Master alla Domus Academy – e dalla fashion designer Cora Bellotto.
Il concetto di moda sostenibile ha diverse declinazioni che vanno dal contrasto del fast fashion al prendersi cura dei capi ad adottare pratiche sostenibili come quella dell’upcycling. Upcycling significa riutilizzare materiali esistenti (abiti, scarpe, tessuti) per dargli una seconda vita dandogli una destinazione d’uso anche diversa da quella originale. La capacità di donare ai capi una seconda vita permette di ridurre gli sprechi e di prolungare la vita degli oggetti.
Pur senza un nome così definito, l’upcycling esisteva già negli anni ’90 quando ai i grandi designer olandesi del Droog hanno presentato prodotticome la Rag Chair di Tejo Remi o la Knotted di Marcel Wanders.
Insomma, l’upcycling per la moda è una specie di antidoto al fast fashion e una maniera di cambiare l’approccio al consumo poiché permette di partire da quel che si ha già disponibile.
“Better Day Exhibition” ospiterà anche i progetti realizzati dagli studenti in occasione di un secondo workshop, rivolto agli studenti dei Master in Design e Master in Interior & Living Design di Domus Academy, legato all’approfondimento sul concetto di Masstige (Mass+Prestige) Built-In, che combina prodotti più ricercati e innovativi rispetto a quelli di massa, e più economici rispetto al design di marca per rispondere all’esigenza di spazi abitativi sempre più piccoli e compatti.
A conclusione della mostra, ci sarà anche un aperitivo serale per ogni giornata di evento, che coinvolge artiste e artisti che riflettono e a loro modo parlano la stessa lingua di Better Day. Sia venerdì che sabato, a partire dalle 19:00, troverete un dj set iniziale e una line up pensata apposta per l’evento.
Per tutta la durata dell’evento sarà attiva una raccolta straordinaria di abiti per sostenere i progetti di Humana People to People Italia.
VENERDÌ 1 DICEMBRE
Dj set iniziale: Michael Mills
Live: Tanca + Giumo (Klensheet)
SABATO 2 DICEMBRE
Dj set: Dj Zareen
Live: Gioia / Assurditè / Claudym