Ad could not be loaded.

Il suono di Terraforma 2022

Non conosci tutti gli artisti che suoneranno questo weekend? ZERO ti aiuta ad arrivare preparato

Scritto da Simona Ventrella il 27 giugno 2022
Aggiornato il 28 giugno 2022

Foto di Stefania Zanetti

A due anni di distanza dall’ultima edizione siamo pronti al ritorno del Terraforma, questo weekend dall’1 al 3 luglio. Il visionario festival che esplora lo spazio fra l’elettronica sperimentale, l’arte contemporanea e i nuovi orizzonti della sostenibilità ambientale, si svolgerà anche quest’anno nei giardini e nel parco di Villa Arconati, comune di Bollate alle porte di Milano. Durante il festival questa maestosa villa settecentesca si trasforma in un luogo sospeso oltre lo spazio e il tempo per accogliere gli artisti e una comunità globale in continua evoluzione.
Giunto alla sua settima edizione, il festival riparte da un concetto molto forte:

No Talks – No Panels – No Screenings – No Lectures – No Workshops – No Meetings – No Streamings | FOR ONCE, WE JUST DANCE.

Due anni di stop, hanno fatto riaffiorare la necessità di tornare alle radici più profonde e intime del festival, spogliandosi di tutto il superfluo, per potersi riconnettere al mondo attraverso la musica e la danza. Una promessa che il Festival, prodotto da Threes Productions in collaborazione con la Fondazione Augusto Rancilio, cerca di mantenere con un cartellone tra i più ricercati e sofisticati in circolazione.
Diamo qualche spunto per raccontare Terraforma attraverso i suoi artisti e per farti arrivare preparato ad ogni giornata del festival:

VENERDÌ 1 LUGLIO

Amnesia Scanner
Prima dell’uscita del loro album di debutto nel 2018, gli Amnesia Scanner erano totalmente anonimi, ma grazie ad scia di criptici video musicali e mixtape disseminati a partire da AS LIVE [][][][][][], hanno delineato e condiviso con il mondo la loro idea idea di musica da club decostruita: dura, angosciata e fortemente compressa, con frammenti di pop e techno annodati  in burrascose melodie nu-metal.

 

Autechre
Il duo inglese composto da Rob Brown e Sean Booth, è una delle band più influenti nel panorama della techno ambient. Hanno incanalato, nella loro lunga carriera, l’insondabile profondità dell’intelligenza artificiale e il suono dei numeri in una musica complessa, imperscrutabile a volte oscura. Utilizzando un serie indefinita di software casalinghi e dispositivi hardware, manipolati e sottomessi alla loro volontà, hanno fatto ballare tutto il mondo.

CRYSTALLMESS
DJ, scrittrice e performer cresciuta nel clubbing, è un abile miscelatrice di zouk, dancehall, afro-trance e Detroit techno. Il suo stile poliritmico ed eclettico porta nel mondo della techno un approccio rigoroso, ma al tempo stesso globalizzato. Oltre ad esibirsi in alcuni dei club e festival più importanti d’Europa, è anche creatrice e sound designer per case di moda come Kenzo o Paco Rabanne.

SABATO 2 LUGLIO

Ange Halliwell
La musica New Age di Ange Halliwell mescola sapientemente arpa, voci cinematografiche, suoni naturali insieme a quelli elettronici, in un processo di elaborazione del suono che lavora sulla sovrapposizione di strati, di strumenti, ritmi e melodie. In questo modo Ange riesce a fare dell’arpa uno strumento moderno, insolito e ipnotico lontano dai cliché.

Moin
Band costituita dai due manipolatori sonori londinesi Joe Andrews e Tom Halstead
, che insieme alla percussionista Valentina Magaletti si sono buttati per questo nuovo progetto nelle profondità sonore del post- punk e del post-hardcore. Il suono del duo non ha abbandonato completamente l’elettronica cupa a cui ci hanno abituato, ma sono arrivate chitarre muscolose e frastagliate che ricordano band come Slint e Unwound.

Higher Intelligence Agency
Higher Intelligence Agency (HIA) è stato fondato da Bobby Bird nel maggio 1992, nello stesso momento in cui lui e altri collaboratori del club Oscillate hanno iniziato a organizzare le loro leggendarie serate di musica elettronica sperimentale a Birmingham. Da li in poi drum machine e sintetizzatori non si separarono più dalle serate dei club  della città. Fan della techno storica questo è il vostro momento.

MC Yallah & DEBMASTER
Dopo un lungo stop arrivato nel momento di massima ascesa dall’uscita di Kubali, album collaborativo di MC Yallah & DEBMASTER, il duo è tornato per prendersi ciò che non gli è stato permesso ottenere nel passato recente: una sfilza di date in giro per l’Italia e per l’europa, tra le quali è presente anche quella del Terraforma. Nell’album, pubblicato da HAKUNA KULALA, sublabel di Nyege Nyege Tapes, troviamo bassoni, flow serrati, layer di suoni metallici e un’attitudine trap particolarmente bouncy. Get ready to JUMP!

COMMON PEOPLE
Nato dalla collaborazione di Lorenzo Senni con Francesco Fantini e l’islandese Jófríður Ákadóttir, il progetto spazia dai suoni di stampo shoegaze all’hardcore anni ’90, passando per la musica elettronica più eterea. Da un maestro della destrutturazione come Senni non possiamo che aspettarci qualcosa che ci distrugga piacevolmente le sinapsi e ci porti ad un livello sensoriale degno del Terraforma.

DOMENICA 3 LUGLIO

VALENTINA MAGALETTI
Batterista, compositrice e percussionista di origine barese, grazie alle sue idee percussive fuori dagli schemi e alla sua versatilità musicale ha collaborato e si è esibita con molti artisti tra cui Nicolas Jaar, Graham Lewis (Wire, Dome), Tightpaul Sandra (Coil, Spiritualized, Julian Cope), Thurston Moore, Bat for Lashes, Gruff Rhys (Super Furry Animals) e molti altri. I suoi progetti spaziano dal jazz convenzionale alla sperimentazione avant- garde.

TETO PRETO
Concepito all’interno del collettivo Mamba Negra da Carneosso e attualmente composto da William Bica, Mari Herzer e Matheus Câmara. Nato nella scena indipendente che ha rivoluzionato la musica e la vita notturna di San Paolo, il progetto cerca di incorporare ogni genere di forma espressiva, dalla musica al teatro alla danza, passando per la moda, per rappresentare la diversità e la comunità LGBTQIA+.

L’attesa è finita. È appena Lunedì e noi non vediamo l’ora che diventi il weekend per varcare nuovamente le soglie di Villa Arconati e ritrovarci un’altra volta nello spazio-tempo di Terraforma.