Qualche mese fa abbiamo iniziato la nostra missione di esplorazione della programmazione di Volvo Studio Milano, guidati dalla bussola del “possibile adiacente”. Per rinfrescarci la memoria, questo modello elaborato negli anni novanta dal biochimico Stuart Kaufmann, rappresenta l’insieme delle strutture e delle combinazioni che ancora non esistono, ma che possono manifestarsi grazie a una singola modifica di forme già presenti. Ciò vale per gli esseri viventi e l’evoluzione biologica, ma anche per lo sviluppo delle idee e delle tecnologie. Lo schema si ripete anche nel linguaggio, un sistema dinamico, auto-organizzato e in continuo mutamento, dove nuove parole possono nascere per derivazione, analogia, composizione, cambiamenti semantici. Il nostro vocabolario si espande per necessità e per possibilità.
È proprio in risposta alle necessità poste da Volvo Studio Milano 2025 che BASE Milano, La Milanesiana e BAM, hanno costruito palinsesti ricchi di incontri.
Prendiamo ad esempio due parole che ci avvicinano alla nostra guida di giugno: emergenti e intelligenza. Un aggettivo e un sostantivo che hanno entrambi origine da azioni, o verbi: emergere, cioè venir fuori, da cui derivano emergente (qualcosa che sta affiorando) e emergenza (la condizione dell’emergere, poi estesa al significato di situazione critica); intelligere, cioè capire, che origina intelligente (chi intende) e intelligenza (la capacità di comprendere e risolvere problemi). Ambedue sono i fiori di un processo di esplorazione del possibile adiacente linguistico, in cui ogni nuova forma nasce da strutture e significati già esistenti che si aprono anche nuove vie di espressione e pensiero. In questo senso, sono esempi di emergenze linguistiche: nuove unità che si manifestano in modo coerente con il sistema della lingua e che contribuiscono a trasformarlo secondo gli attuali bisogni comunicativi.
È proprio in risposta alle necessità poste da Volvo Studio Milano 2025 che BASE Milano, La Milanesiana e BAM hanno costruito palinsesti ricchi di incontri all’angolo tra Viale della Liberazione e via Melchiorre Gioia nel mese di giugno.
EMERGENTISSIMI è un progetto indipendente ideato e sostenuto da BASE Milano, pensato per dare voce ai giovanissimi talenti musicali italiani. Tre serate estive di incontri musicali curati da un collettivo di under 25 con l’accompagnamento professionale di BASE. Il 4 giugno apriranno la rassegna Nicole Bullet e Lorenzo Benedusi; il 18 giugno sarà la volta di Luca Fol e Sapada; il 25 giugno si esibiranno i Telemagenta e Giovedì.
Sulla corsia parallela a questo percorso musicale, c’è La Milanesiana 2025, il festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, giunto alla sua ventiseiesima edizione. Una collaborazione ormai consolidata, che continua a generare occasioni di riflessione intorno alla conoscenza come esperienza condivisa, trasversale, indipendente. Nel corso delle tre serate del 10, 11 e 12 giugno, artisti, studiosi, scrittori e musicisti si alterneranno al Volvo Studio Milano, in un itinerario che percorre arte e scienza, dedicato quest’anno al tema dell’intelligenza. Si inizia il 10 giugno alle ore 21.00 con un incontro intitolato Il talento del cervello e del sistema immunitario. A introdurre la serata è Maria Sole Sanasi d’Arpe, seguita dalle letture di Michela Matteoli, Eliana Liotta e Alberto Mantovani, e il concerto di Cristina Donà insieme a Saverio Lanza. Mercoledì 11 giugno, sempre alle 21.00, si incontra L’intelligenza dell’ingiustizia, con un prologo di Guido Vitiello a cui seguiranno le letture di tre voci internazionali: l’attivista danese Emma Holten, lo scrittore statunitense Percival Everett e il sociologo Matthew Desmond, in dialogo con la giornalista Annalisa Cuzzocrea. A seguire, il concerto di Paolo Fresu accompagnato dall’ organettista Pierpaolo Vacca. La rassegna si chiude giovedì 12 giugno alle 21.30 con una serata dal titolo Vincente o perdente, che vedrà come protagonisti del dialogo Ornella Vanoni e Pacifico, con Alessandro Gnocchi. L’incontro si mescolerà naturalmente con la musica, dove Vanoni e Pacifico si esibiranno accompagnati al pianoforte da Fabio Valdemarin.
Ultima tappa del mese è in programma il 19 alle 19 da BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, con BAMoff Performing Arts: RITUALI SPONTANEI – Original sounds from a future world. Protagonista sarà il duo formato da Dudù Kouate e Simon Sieger, nato all’interno di alcune formazioni dell’Art Ensemble di Chicago, gruppo d’avanguardia del jazz americano degli anni sessanta. Oggi i due artisti interpretano in chiave contemporanea e personale ritmi tradizionali della musica che ha sonorizzato la loro vita.
EMERGENTISSIMI | Nicole Bullet, Lorenzo Benedusi

La Milanesiana | Il talento del cervello e del sistema immunitario

La Milanesiana | L'intelligenza dell'ingiustizia

La Milanesiana | Vincente o Perdente

EMERGENTISSIMI | Luca Fol e Sapada

BAMoff Performing Arts: Rituali Spontanei Original Sound from a Future World

EMERGENTISSIMI | Telemagenta e Giovedì
