Non sappiamo bene e davvero dirvi quanto il Santo Patrono della città di Milano e della regione Lombardia sia più o meno rilevante dell’alter-icona per eccellenza, La Madonnina. Certo è che l’Aurelio Ambrogio, vescovo meneghino a fine Trecento, poi santo tra tutte le chiese cristiane nonché annoverato tra i quattro dottori della Chiesa d’Occidente, sia l’unica entità sovrannaturale, ovvero composta da speranze, miracoli e incubi dell’umanità, a possedere un potere d’ordine celeste di tale portata e veemenza da concedere non soltanto un giorno di vacanza a questa città del diavolo ma addirittura un ponte legato al weekend di questo dicembre 2023.
Milano si ferma a Sant’Ambrogio. E così, dal 7 al 10, nel weekend più lungo e freddo dell’anno nella capitale ambrosiana, non rimane altro che far festa.
Laudato sii Sant’Ambrogio per questi quattro giorni di ferie, per superare in generosità chiunque altri in merito al dispendio di miracoli e di regali. Santo tra i Santi l’Ambrogio, che con la scusa della devozione millenaria offre ai devoti meneghini l’intuizione della serenità, esigendo una volta soltanto all’anno il riposo.
Milano si ferma a Sant’Ambrogio. E così, dal 7 al 10, nel weekend più lungo e freddo dell’anno nella capitale ambrosiana, non rimane altro che far festa. A tutti dunque il suo rito: qualcuno andrà forse a messa a dilettarsi con gli Inni Ambrosiani, ma tutti saranno ad almeno una di queste undici feste, che paiono concepite per grazia del Signore.