Prima era il Puerto Alegre, un ristorante/villaggio sud americano con sala da ballo, richiami ai Maya e agli Aztechi e un trompe l’oeil che illustrava a una spiaggia caraibica. Poi sono arrivati i ragazzi di Rollover, che ci avevano già abituati a trasformare ristoranti in club (ai limiti del possibile): l’avevano già fatto con il Tom Bon de San Marc e con il Caffè Dei Binari, e così hanno fatto anche qui.
Hanno nascosto l’anima latino americana con una pitturata di nero, rinnovato gli spazi, installato una gigante mirror ball al soffitto ed ecco la loro (e nostra) nuova casa. Tre spazi: una sala da ballo, un bar a una sala ristorante, una programmazione settimanale strutturata dall’aperitivo a notte fonda, passando per i live.
La promiscuità che ha sempre caratterizzato le feste di Rollover con il suo popolo di gente che lavora nella moda, nelle agenzie creative, commessi dei navigli, personaggi del mondo musicale e televisivo, blogger, giornalisti, eccetera è qui che si ritrova, e con la vicina Naba è arrivata anche un po’ di “carne fresca”. Marcellina e Tiberio di hanno le redini di tutto e dopo aver messo su famiglia questo è un altro loro sogno che si realizza.