Una vera e propria cocktail boutique per un massimo di 12 persone alla volta. L’idea è dei proprietari di Altro?, l’agglomerato di locali all’interno del Mercato delle Erbe, dove, al contrario, la quiete è cosa rara. Un contrappeso coraggioso dettato non solo da esigenze di spazio, ma soprattutto da una questione di coinvolgimento esclusivo dei sensi. Cioè: se sgomiti, stai in piedi e ti urlano nelle orecchie, come fai a concentrarti su quello che stai bevendo? E se dall’altra parte del bancone c’è uno che solo vederlo lavorare ti rinfranca, allora capisci che non è più la solita bevuta, ma tutta un’altra storia. E qui di storie Enrico Scarzella, barman ormai noto in tutt’Europa, ne ha create di bellissime (dai 9 ai 12 euro). Giusto per citarne tre: “Il Conte è libero!”, omaggio al conte Camillo Negroni che insieme al barman Fosco Scarselli diede vita negli anni 20 al noto cocktail qui rivisitato nell’incontro tra bitter verde, vermouth bianco, gin dal retrogusto affumicato e una nuvola di zucchero filato al Fernet che, mangiata dopo una prima sorsata, dà una nota amaricante; il Marjuana Smoked, sì proprio un aperitivo affumicato alla marjuana (detossicata) con vermouth rosso, jenever e italicus; “Un italiano a Chihuahua” che trasporta sotto al sole del Messico grazie al Sotol, il distillato di agave più prezioso (creato con una tipologia di pianta differente rispetto a quella del tequila o del mezcal), unito a un liquore francese di arance, succo di lime e uno sciroppo di guava, pianta tipica del Messico meridionale. Queste e altre sono raccolte in un libro (non un semplice menu) insieme a quattro “cocktails to go” – serviti anche attraverso una finestrella sulla strada -, due sole birre (Grimbergen Blanche e Poretti 4 Luppoli Lager), 13 vini, una selezione di scatolette gourmet servite con burro e pani tostati (acciughe del Cantabrico, caviale, calamari, polpo a la Gallega, salsiccine) e qualche dolce.
AGGIORNAMENTO: Enrico Scarzella non è più il barman di Bizarre.