Il nuovo decreto con le misure per il contrasto alla diffusione del coronavirus prevede, come detto, la riapertura al pubblico dei musei, delle aree e dei parchi archeologici e dei complessi monumentali. L’unica condizione posta è che vengano assicurate modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Come nella pratica questo succederà lo scopriremo, con il vantaggio magari di godere di più spazio e meno agitazione o lo svantaggio – ipotetico – di avere minor tempo a disposizione per consentire l’ingresso a tutti (o quasi). Sarà comunque un’occasione per sperimentare un genere di fruizione diverso, senza folle o gruppi turistici.
Dopo il grande successo della distribuzione gratuita della Card Cultura, si può quindi tornare a visitare mostre e collezioni permanenti.
Tra le nuove aperture di questa settimana, senza però eventi inaugurali (vietati dal decreto), segnaliamo:
Domenica Regazzoni Lucio Dalla a 4 mani

Le foto di Robert Doisneau a Bologna

Marina Abramović a Modena con “Estasi”

Geumhyung Jeong: Upgrade in Progress

Tra le mostre in corso da recuperare il prima possibile:
Guerilla Spam e Mattia Branca: Ultrabandiere

Women: le foto del National Geographic raccontano la condizione femminile nel mondo

Mika Taanila: Damage | Control

AGAINandAGAINandAGAINand

Sissi: Vestimenti

3 Body Configurations

Muntadas. Interconnessioni

Time Machine - Vedere e sperimentare il tempo

Kenro Izu: Requiem for Pompei

La Galleria de' Foscherari 1962 - 2018

Yael Bartana: Cast Off

Uniform into the work/out of the work

Zoo di Carta
