LINO FRATARCANGELI
(Fish’n’Chips)
Ash – 1977 (1996)
Io ero in quarto liceo, in classe mia erano tutti metallari o disinteressati alla musica. Trovai solidarietà con un tipo del secondo che mi spinse la cassettina. E fissa immediata (kung) fu.
Bis – Social Dancing (1999)
Andavo alle serate con un amica e un amico e ci sentivamo i Bis, sia in macchina che noi stessi, nel senso che noi credevamo di essere i Bis (erano una ragazza e due ragazzi).
Gene – Olympian (1995)
Quando eri depresso e non avevi voglia di ascoltare Suede e Smiths, ascoltavi i Gene.
Mansun – Attack of the Grey Lantern (1997)
Andrea Pezzi se li spingeva come pochi su MTV. Il video di Taxloss fu realizzato lanciando i soldi del budget per il video nella city di Londra e filmando le reazioni dei passanti che si gettavano increduli sulle banconote. Incuriosito andai a comprare l’album e impazzii.
Kula Shaker – K (1996)
Dall’indie all’India, quanto godevo con loro! Non riuscii mai a vederli live all’epoca, solo molti anni più tardi al Circolo.
Suede – Dog Man Star (1994)
Questo lo comprai da Just Like Heaven a Torpignattara. Ci passavo spesso la mattina prima di andare all’università, ci beccavi quelli che andavano al Popvenue, guardavi le nuove uscite, parlavi col negoziaro e facevi tardi a lezione.
Super Furry Animals- Fuzzy Logic (1996)
Quelli un po’ più buffi, ma con il suono più nuovo e con influenze atipiche rispetto alle altre band che attingevano più o meno ai riferimenti classici 60s/70s/ 80s.
The Bluetones – Expecting To Fly (1995)
College pop inglese. Leggeri, divertenti. Da montgomery blue e Clarks al pub.
The Divine Comedy – Fin de Siècle (1998)
Stava in fissa un mio amico, io all’inizio ero un po’ scettico. Album trovato usato in un negozio sotto casa che è rimasto aperto per solo un mese circa.
The Lightning Seeds – Sense (1992)
Quanto mi piacevano! Questo disco, mi pare, lo trovai a Porta Portese. La voce felpata di Ian Broudie era un toccasana: calmante e sognante.
