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10 anni di Cool Britannia in 40 dischi

L'11 febbraio si celebrano al Monk i 10 anni di Cool Britannia, one night annuale dedicata ai suoni d'oltremanica. Abbiamo a provato a riassumere questa prima decade in 40 dischi, scelti dai suoi quattro dj storici.

Scritto da La Redazione il 26 gennaio 2017
Aggiornato il 14 aprile 2022

Un giorno sei in giro per strada fischiettando, cullato da un presunto ordine delle cose. Il giorno dopo ascolti un disco o vedi la copertina di una rivista e sei catapultato in uno stato di irrequietezza totale perché scopri un mondo che non conoscevi, in cui ogni cosa appare incredibile e di cui devi fare parte, pur non sapendo bene come. Stai in fissa, in poche parole. Magari un disco solo non basta, ma dieci sì. Dieci bastano e avanzano per saltare dall’altra parte del muro e tirare su una serata in cui mostrare a tutti cosa c’è oltre quel muro. Dall’altra parte della Manica, per la precisione.

cool

In principio fu Popvenue, con i dischi selezionati da Andrea Esu e Fabio Luzietti (La storia di Popvenue potete leggerla in questo speciale che abbiamo dedicato al documentario sugli Oasis Supersonic). Poi, all’inizio dei 2000, arrivò Fish’n’Chips, firmato Nic & Lino. Nel 2007 i secondi (ri)chiamarono i primi e così nacque Cool Britannia: «Una festa annuale che celebra i fasti dell’era del britpop e le gesta musicali delle sue icone, un tributo alla quintessenza della cultura pop UK che si rivolge ad appassionati, fanatici e anche a coloro che sono semplicemente curiosi di conoscere quest’epoca d’oro per i suoni britannici». Eccoci allora pronti a celebrare 10 anni di party, condensandoli in 40 dischi: 10 per ognuno dei quattro dj storici di Coool Britannia. Per ogni album troverete la copertina, un brano scelto come più rappresentativo e un breve racconto legato agli ascolti d’annata. Buona lettura e appuntamento al Monk fissato per l’11 febbraio, dalle 22:30 fino a quando non si sviene con l’ultima birra ancora in mano.

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