Interpol + Xilema

Andatevi ad ascoltare il loro debutto "Turn on the bright lights" e non potrete che attendere con ansia l'arrivo di questi newyorkesi invasati di new wave inglese: l'attesa si caricherà di aspettative, di ascolto in ascolto, fino ad immaginare che Paul Banks possa essere una nuova incarnazione di Ian Curtis! Della stessa scuola di pensiero di Black Rebel Motorcycle Club, ma con meno distorsione alla Jesus And Mary Chain, possono apparire come una versione adulta e scafata dei pischelli Coldplay: ironia noir e testi che sfondano le barriere del surreale, ma con i piedi ben piantati nell'urbanità sporca e fumosa della New York dei Velvet Underground. Vestiti tra il dandy e il dark, i nostri sembrano inglesi, ma non lo sono... e si sente! A questo punto fate una pausa, un bel respiro profondo e andate a recuperare qualche disco dei Joy Division, dei Television, degli Echo & The Bunnymen o degli Smiths, giusto per tentare di rimettere le cose su un piano di realtà accettabile e poi via verso il Rolling Stone...oltretutto la serata è a ingresso gratuito!