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Queens of the Stone Age + Millionaire

19/11/2002, Alcatraz, Via Valtellina - Milano

di Barnaba Ponchielli

Concertone di intelligentissimo rockaccio ignorante! I Queens of the Stone Age sono la nuova incarnazione dei Kyuss, i pionieri dello stoner rock, con John Garcia in meno, ma con Mark Lanegan e l'ugola ammiccante di Josh Homme, mente musicale, insieme al folle Nick Oliveri, in più. L'exploit dell'ottimo terzo album "Songs for the Deaf", e soprattutto del singolo "No One Knows" (già un classico), sono sinonimo di concerto che potrà facilmente andare tutto esaurito, e a ragione. Josh e Nick si divertono un mondo a fare quello che fanno, e si sente dalle note dei dischi fin ora prodotti: nessun limite di stile, ma sempre profondamente sfrontati e coinvolgenti nel proporre una materia che va oltre la seriosità e l'oscurità dei Kyuss. Chi se lo sarebbe mai aspettato dopo i fantastici Kyuss, che Josh e Nick fossero in grado di concepire un gruppo fresco e sfrontato come i Queens? Pochi, ammettiamolo, pur riconoscendo ai due una prolificità (Nick ha un suo gruppo, i Mondo Generator, oltre a essere collaboratore dei Dwarves e chissà cos'altro; Josh si è improvvisato pure autore di soundtrack in The Dangerous Lives of Altar Boys) e una qualità di scrittura sempre buona. Oltre a Mark Lanegan, sul palco ci sarà Troy Van Leeuwen, già chitarra negli A Perfect Circle, mentre niente Dave Grohl alla batteria, troppo impegnato con i suoi Foo Fighters (è in uscita il nuovo album). Dal vivo promettono faville e assurdità, soprattutto da parte dell'amante della coca Nick Oliveri, sicuramente ultraesaltato per l'ottima riuscita di "Songs for the Deaf": temiamo uno dei suoi leggendari spogliarelli integrali! Annotazione: niente richieste di pezzi dei Kyuss, tanto non le fanno! Ad aprire il concerto i belgi, ex-Evil Superstars, Millionaire, probabilmente scelti da Nick per il nome, lo stesso della seconda traccia di Songs for the Deaf: bell'incrocio di ritmiche hip-hop gommose, chitarre e verve melodica di scuola belga (Soulwax, Moondog Jr, Zita Swoon). Arrivate presto, non perdeteveli, dovrebbero valere la pena!

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