La taverna della Trisa

La Taverna della Trisa (la trisa, in dialetto della val Rendena, è il mestolo di legno utilizzato per girare la polenta) è un ristorante che rispetta fedelmente la tradizione gastronomica trentina. Sergio Chesani, il proprietario di Arco di Trento, ha frugato in vecchi ricettari per proporre ai suoi ospiti le pietanze dell´alto Garda (canederli, pesce di lago, selvaggina, funghi, carni, tartufi...): il menù -scritto in dialetto con traduzione- è ricco e cambia ogni stagione, di ogni piatto sono specificati sia gli ingredienti che la provenienza storica. Così si scopre che la ricetta del "Piat del sior a la festa de Ceco Bepe" (antipasto caldo di foie gras d´anatra, funghi porcini con rondella di mais al formaggio tartufato e radicchio rosso grigliato) è ricavato da un giornale del 1892 e preparato in onore di una visita del Kaiser a Trento, e che la caldera ("Pessi su la caldera", misto di filetti di pesce d´acqua dolce e verdure cotti su pietra lavica) era un braciere, coperto da una lastra di pietra, che si usava sulle barche dei pescatori per cucinare il pesce. Il servizio è curato ma non pressante, il conto viaggia sui 40 Euro. Super consigliato!