Trattoria Isola Anita

Il nome non poteva essere più azzeccato. In pieno scenario post-industriale, tra i binari del tram e la schizofrenia edilizia di Via dei Missaglia, troverete un’isola di sapori autentici. Quella di Tina e della sua numerosa famiglia. Prenotate, entrate e scordatevi di essere nella Gotham made in Italy. Quindi respirate. Qui potete anche non essere cool! Tina vi sorride e, asciugandosi le mani nel grembiule, viene a raccontarvi cosa "vi" ha preparato. Ravioli ai finferli, pasta e fagioli, polenta, fegato… A quel punto vi chiederete se il vostro apparato digerente abbia fatto il giusto training dopo una settimana a toast. Dalla prima forchettata capirete che siete arrivati alla Down Town delle papille gustative. Ma tranquilli, vi costerà meno di una sbronza lounge (20/25 euro: primo, secondo, vino della casa) e alla fine sarete pronti per dicembre: perché è quando fuori fa freddo che l’Anita dà il meglio di sé. A suon di cassöeula (su prenotazione) e cacciagione. E allora sì che le vostre lezioni di spinning avranno tutto un altro gusto.