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Collateral: When Art looks at Cinema

Hangar Bicocca, viale Sarca 336, Milano

di Nicola Trezzi

Ci addentriamo. I video di Mike Kelley, Pierre Huyghe, Liam Gillick e altri si animano in strutture tipo caverna platonica. Abbiamo un senso di perdita e dejà-vu. Sarà il buio o gli "effetti collaterali" del vin brulè a stomaco vuoto, ma la sensazione è quel disagio che ti assale quando entri in sala a film cominciato. Che sia una metafora del rapporto fra arte (continua, circolare, rizomatica) e cinema (cronologico, gerarchico, lineare)? Sperèm. C'è da dire che a veder queste caverne abbiamo pensato all'intervento di D. Gonzales-Foerster nel giardino di Kassel a "Documenta XI". Ma frega a qualcuno?, il pasticcio sci-fi di Kozaris e i cani (extra)terrestri di De Meaux ci hanno già rapito lo sguardo.

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