Bugo

La prima gatta
Provincia di Novara 2001. Risaie sotto, cielo grigio sopra (come in “Sognando la California”...) sul quale si stagliano le fabbriche geometriche dei fabbricati industriali, grigi anch’essi. In uno di questi lavora (ma part-time, precisa lui) il nostro Bugo. In una delle zone più grigie della grigia pianura è nato un vero talento naturale per la canzone. Canzone, fra la bassa fedeltà della registrazione domestica, scheletriche tradizioni country statunitensi (il novarese come l’Oklahoma?), distorsioni elettriche di stampo rock’n’roll e allegra presa per il culo del cantautorato all’italiana, dei suoi miti (Guccini, Battisti) e della straordinaria importanza che in questo ambito viene di solito attribuito ai testi. Bugo canta di tutto ciò che le canzoni normalmente non trattano: gomme consumate, cellulari scarichi, magliette sudicie, cicche nei capelli, snervanti attese al semaforo, i baci della nonna (che sono come la panna montata), risate fuori luogo, piccoli dolori e piccole gioie. Troppo piccoli di solito per essere minimamente presi in considerazione del cantante italiano, impegnato (?) a scrivere brani che, secondo tradizione, dovrebbero cambiare il mondo o almeno rivelare al mondo un talento poetico fuori dal comune… e sulla malriposta considerazione che godono i testi delle canzoni (manco fossero passi biblici) potrei scrivere un libro. I testi di Bugo, oltre ad essere veri, organici, inzuppati di vita, sono semplici, senza pretese, e, soprattutto, bilanciati da musiche splendide. Uno capace di inchiodarti con la semplicità di una chitarra, una voce, un’armonica. Ma anche capace di guidare la più classica delle formazioni rock. O di divertire con buffe melodie circensi al pianoforte (“Oggi come sto” ad esempio vive su un’intuizione pianistica semplicissima e straordinaria). 21 canzoni. Troppe, direte voi. Sappiate che Bugo ha già altri due album pronti (uno pubblicato in cd-r dalla Loretta Records ed uno di prossima uscita completamente acustico). Prolifico come un coniglio, e di splendida qualità. Per averlo anche a casa vostra meglio che vi rivolgiate a bdroll@tin.it oppure a snowdonia@ctonline.it. - Andrea Cazzanii