Obake feat. Trevor Dunn

Ho deciso che il nozionismo è sano. Il nozionismo è rassicurante. Soprattutto, il nozionismo aumenta la tua capacità di conversare e fa sì che i tuoi amici pensino che sei veramente un tipo colto e informato e che tu venga immediatamente eletto a Ministero della Propaganda per il tuo gruppo di conoscenti.
Quindi, ecco un po' di nozionismo che migliorerà sensibilmente la tua qualità di vita. Obake: fantasmi, demoni, manifestazioni inquietanti della cultura popolare giapponese. Sempre Obake: Bernocchi (losco figuro di culto nell'underground italiano), Pupillo (Zu anyone?), Esposito Fornasari (vecchia conoscenza di progetti come Ashes e Somma) e Balasz Pandi (batterista, fra gli altri, per Venetian Snares).
Un solo album, per RareNoise, che per esigenze di sintesi nozionistica chiameremo doom sperimentale, inquietante come una divinità greca primordiale e antropofaga o un frame di "Alex l'ariete". Un disco schizotipo, pieno di spigoli puntuti e meravigliosa incoerenza: si va dai picchi di cattiveria grindcore al torpore mortifero di una crackhouse, rapidi come un tic all'occhio. Ad accompagnarli, un bassista che non ha mai smesso di coltivare il suo hobby, dal primo gruppetto che fondò a 18 anni con un paio di amici, Mr. Bungle. Magari il nome ti dice qualcosa.