TDM5: grafica italiana

Comunque vada, sarà un successo. Un catalogo di archetipi esemplari, maestri eccelsi, progettisti senza macchia e imprenditori illuminati. Da Bodoni a Sonnoli, passando per il pugno chiuso di Steiner e l'accento strano di Noorda, l'emigrante Vignelli, l'oriundo Bill e il passionario Glaser. Trita dalle mani di Camuffo, condita con prezzemolo riccio da Piazza, servita in tavola da Novembre; la storia della grafica italiana si svela al pubblico della domenica in Triennale. Vuole spiegarsi, come se dovesse giustificarsi di stare là , tra moda e design, a dare forma, voce e luce a entrambi. Senza mai ricevere le lodi e i ringraziamenti che le spettano. Una mostra curata da grafici, per celebrare altri grafici, che deluderà i grafici e piacerà a tutti gli altri che, la domenica, vanno in Triennale.