Sprint!

Ravenna, Roma, Spezia, Venezia, Verona ma anche Amsterdam, Anversa, Caracas, Lisbona, Londra, Madrid, Nantes, New York, Zurigo,… strana mappatura quella che viene fuori da SPRINT!, ora che le scene creative sono il ricordo di un clamoroso abbaglio. Sarebbe un salone di editoria indipendente e d'artista, ma sarà una bella ed invidiabile congrega di attivisti culturali resistenti da tutta Europa e non solo, che faranno rimpiangere amaramente all’Isola cosa avrebbe potuto essere. E non c'è niente da stupirsi se i nocchieri sono Dafne Boggeri e O', rispettivamente l'inventrice dei formati espositivi indisciplinati più visionari, e l'unico luogo indipendente che incarna rigore, resistenza, intelligenza e qualità assoluta in città. Piacerà agli ormai vegliardi aficionados di zines, ma piace molto anche a noi SPRINT!, perché incorpora il bisogno immortale della stampa e la gioia di pestare al massimo come se si fosse davvero al traguardo: à bout de souffle, con passione e con amore, e non seduti sulla rampa di lancio a premere nervosamente il tasto start. Commovendoci per la struggente scelta di innestare milano nell’url non possiamo che segnalare tutto, assolutamente tutto. Lunga vita agli sprinter.