Quarantanni d'artecontemporanea Massimo Minini 1973-2013

Mostrare, vendere, appendere, difendere. Per quarant’anni Massimo Minini si è dedicato al mestiere di gallerista con non poco zelo, sperimentando la contemporaneità degli incontri, dell’amicizia, delle scommesse vinte, dei treni persi, dei treni presi, dei numeri storti, dei giorni di pioggia, delle lettere spedite, delle lettere ricevute. Questa mostra racconta ciò che è avvenuto dentro e attorno la sua galleria d’arte, nata a Brescia nell’ottobre del 1973 con il nome di Banco – il luogo dove si scambia, si compra, si conta. La prima stagione finisce con la bomba in Piazza della Loggia. Poi la prima vendita a Guglielmo Achille Cavellini. Una storia senza capo né coda, confessa Minini, senza inizio e, speriamo, senza fine. Quindi, continua…