18 marzo 1995: Damon Albarn con la sua faccia da schiaffi e Ray Davies con il fascino e la chitarra di chi ha fatto la storia si esibiscono insieme nel programma tv The White Room. Cantano "Waterloo Sunset", poi il Kinks attacca a sorpresa "Parklife", in un tripudio di sorrisoni. Il destino del biondastro londinese era già scritto allora: raccogliere la migliore eredità britannica e farla propria. In questi 20 anni Albarn è stato uno dei pochi artisti della sua generazione a non ripetersi mai e probabilmente a divertirsi più degli altri: i Gorillaz, l'Africa, l'opera, le mille formazioni - dai Blur, a quelle con Paul Simonon o Tony Allen. Poi (finalmente?), l'album solista, "Everyday Robots": personale, soulful, moderno. Se vi piace questa sua versione più malinconica - e a noi piace tanto da essere partner dell'evento -, non perdetelo stasera. Perché tra poco, Albarn avrà di nuovo cambiato pelle.
Damon Albarn
14/7/2014 Teatro il Vittoriale a Gardone Riviera (BS)
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