New Game Designer 2014

Negli anni 90 i videogiochi non erano ancora tradotti e per andar avanti in un capolavoro come "Final Fantasy VII" (3 cd in inglese) dovevi prendere il dizionario. Il termine “nerd” aveva un’accezione negativa; io e altri appassionati sembravamo massoni ed evitavamo l’argomento di fronte ai non adepti. Non c’era alcuna Facoltà che prevedesse lo studio della materia e al più si poteva avere qualche informazione grazie alla stampa specializzata. Ciononostante il nostro Paese ha sfornato personalità dal rilievo internazionale (Andrea "God of War" Pessino, per dirne uno) e anche se la percezione dei videogiochi in Italia non è cambiata del tutto, le istituzioni si sono accorte delle potenzialità del medium e della sua capacità di aggregare e interpretare le nuove generazioni, tanto da ideare corsi di laurea ad hoc. La quarta edizione di "New Game Designer" si sposta nella più ampia e funzionale cornice della Statale. Un segno epocale: l'appuntamento vede coinvolte Aesvi e Ubisoft Milan e dà l’opportunità di provare i lavori degli studenti dei corsi di “Online Game Design” della Statale e “Video Game Design and Programming” del Politecnico. In previsione anche dell'inaugurazione del primo percorso magistrale interamente dedicato ai videogiochi (alla Statale dal prossimo anno). Venite a toccare, pad alla mano, le opere dei futuri designer di casa nostra; chissà che non ci sia il nuovo Kojima.