Mancava solo una "formalizzazione": adesso è arrivata. Che oltre a essere capitale della classica, Milano sia anche punto di riferimento nazionale per la musica contemporanea, è fatto assodato. Ma che le realtà capaci di portare suoni nuovi in città potessero unire le forze, moltiplicando come in un caleidoscopio le potenzialità complessive, era un passo decisivo che sembrava nell'aria da qualche tempo. E allora mettete insieme un centro di produzione multidisciplinare proiettato verso il futuro e di rilievo internazionale (Agon), due tra gli ensemble di contemporanea più prestigiosi - e storici - che abbiamo in Italia (Divertimento Ensemble e Sentieri Selvaggi), un gruppo internazionale di compositori e musicisti dedito a una ricerca sonora innovativa e sperimentale (Repertorio Zero), sei giovani musicisti tra contemporanea ed elettronica apprezzati anche all'estero (mdi ensemble) e un laboratorio che si occupa dell’applicazione di tecnologie innovative alla musica e nuovi media (MMT Creative Lab) e immaginate la potenza di un centro propulsivo così composto. Un "cuore" che ha un nome, Contemporary Music Hub Milano, ovvero una rete di realtà che collaborano in maniera innovativa, generando un sistema che condivide spazi produttivi, servizi, strategie e nuove forme organizzate di diffusione musicale. CMHM sarà presentato per la prima volta stasera, ovviamente non senza una serie di performance "a tema": Luciano Berio, John Cage e Giacinto Scelsi i numi tutelari scelti per dare il via a questo progetto. Ambizioso, come è del resto tutta la musica contemporanea.
Contemporary Music Hub
18/12/2014 DiDstudio c/o Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
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