Sentieri di ghiaccio: rassegna Werner Herzog

L’associazione Pandora con la collaborazione di Tele+ e del Goethe Institut dedica, a partire dal 19 gennaio e poi via fino al 17 febbraio, una rassegna cinematografica ad uno dei più significativi autori del Nuovo Cinema tedesco: Werner Herzog. Regista visionario e di riferimento per molti, alla perenne ricerca di immagini esemplari per la comprensione del nostro mondo e padre di una mirabolante schiera di personaggi indimenticabili. Kaspar Hausar, Fitzcarraldo, Woyzeck (per citarne alcuni) devono la loro origine alla realtà, all’immaginazione o alla tradizione letteraria ma hanno tutti la caratteristica comune di esseri affacciati all’abisso in quanto, per Herzog, “chi ha avuto paura vede di più”. La rassegna però si apre con il documentario “Little Dieter Needs To Fly”, ultimo lavoro del regista realizzato grazie alla collaborazione con Tele+. Il documentario verrà infatti trasmesso giovedì 21 gennaio alle ore 22.50 su Tele+Bianco, con replica la mattina successiva, alle 8:55 su Tele+Nero. Questo per la recente direzione di Tele+ di affiancare al cinema e allo sport anche una serie di documentari di alta qualità, di produzione sia nazionale che internazionale. Quest’iniziativa andrà a toccare tre diverse aree: documentari sulla natura attraverso un accordo con il National Geographic, documentari d’autore su fatti storici e giornalistici e per finire documentari sul cinema che ritraggano i grandi protagonisti di ieri e di oggi. In quest’ultima sezione rientra pertanto il nostro buon Herzog. Il nuovo folle personaggio che il regista ci propone risponde al nome Dieter Dengler: un uomo che dice di entrare nell’aviazione americana per soddisfare il suo desiderio di volare. Viene pertanto spedito in Vietnam dove viene catturato dai guerriglieri in Laos, dove riesce a fuggire dopo molte torture, dove viene ricattato e dove riesce nuovamente a fuggire attraverso una massacrante marcia nella giungla. Il regista racconta le sue avventure in Germania, America e Vietnam attraverso l’utilizzo di immagini di repertorio ed un’accurata ricostruzione storica, resa possibile dalla stessa testimonianza di Dengler, ora sessantenne ed uomo d’affari in America. Per quanto riguarda le proiezioni il 19-20 gen. ci sarà il nuovo lavoro e “La ballata di Stroszek”; il 22-23-24 gen. “Il paese del silenzio e dell’oscurità” e “L’enigma di Kaspar Hauseer”; il 26-27 gen. “Fata Morgana”, “La Soufrière” e “Segni di vita”; il 29-30-31 gen. “Woyzeck” e “La grande estasi dell’intagliatore Steiner”. A febbraio poi Fitzcarraldo e gli altri.