“La storia dovreste conoscerla: Mirko Stocchetto miscelò “per sbaglio” («È un giorno caldo, le ho fatto un Negroni più leggero», disse al cliente) le bollicine col Bitter Campari e il vermouth rosso, e fece la storia. Quello che forse non sapete è che il merito della sua invenzione casuale è da attribuire alla rivoluzione culturale del ’68 – grazie al quale i bar italiani cominciarono a riempirsi di gruppi di donne, che amavano i cocktail con lo spumante come il Bellini. Un’altra cosa interessante, sempre legata allo spumante, è che per un lungo periodo di tempo per la preparazione dello Sbagliato usavamo solo il Ferrari Magnum, che lanciammo a Milano a cavallo tra gli anni 60 e i 70 proprio qui al Bar Basso. Infatti a Milano fino a quel periodo non si bevevano spumanti secchi, e neanche arrivavano fatta eccezione per il Carpenè Malvolti. Mio padre infatti utilizzava il Vin Mousseux, uno spumante francese non proveniente dalla zona dello Champagne. Quando cercò un produttore italiano, trovò l’accordo coi fratelli Lunelli delle Cantine Ferrari. Ora il Negroni Sbagliato viene servito con lo spumante Ferrari solo su richiesta, con una piccola maggiorazione sul prezzo”.
Preparazione
In un bicchiere capiente – di solito il nostro celebre bicchierone è dedicato al Negroni, ma su richiesta lo utilizziamo anche per lo Sbagliato – mettere una fetta d’arancia, un cubo di ghiaccio (se non ne avete uno che non si scioglie subito come il nostro, utilizzate qualche cubetto), versare il Bitter Campari, poi il vermut rosso e infine il prosecco o spumante. Miscelare molto delicatamente per non sgasare.