Fabrizio Ottaviucci prosegue il suo percorso intorno alla “Treatise” di Cornelius Cardew: una partitura grafica di 193 pagine realizzata tra il 1963 e il 1968 che stimola l’interprete a concepire idee e forme musicali nuove. Quarto appuntamento di sei, il concerto è accompagnato dall’esecuzione di brani attinenti alle sperimentazioni di Cardew scelti dallo stesso compositore e musicista: se il concerto si apre con una selezione di “Stanze” del compositore e poeta Osvaldo Coluccino sarà l’esecuzione di “Concetto Spaziale, attese”, brano per Nastro e Piano Forte del musicista, compositore e direttore artistico Nicola Sani a chiudere questo nuovo percorso musicale.
Written by La Redazione