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Liquid Days: da Frissón sei appuntamenti elettronici imperdibili

Arriva la primavera e il listening bar di via dei Cartari cala l'asso: sei serate dedicate all'elettronica sperimentale con altrettanti live di artisti nazionali e internazionali

Written by Giulio Pecci il 25 March 2022

Avete presente quella sensazione di relax quasi lisergico che dà la primavera quando arriva? Quella specie di sonnolenza magnifica che una città come Roma, piena di pollini pronti a esplodere nell’aria e squarci di luce incredibili, amplifica a dismisura? Ecco, quella sensazione il mondo sbagliato in cui viviamo ci ha insegnato a odiarla, combatterla a suon di caffè, imprecazioni e malumore.

Frissón ha invece deciso di abbracciarla completamente, ospitando tra aprile e maggio, una rassegna di musica elettronica interamente autoprodotta e autocurata. Sei live che attingeranno dal meglio del panorama nazionale e internazionale di quel calderone indefinito che è possibile definire come “ambient”, ma che in realtà è solo un neologismo cappello per indicare un’infinità di sfumature musicali diverse, accomunate dal trascinare chi le ascolta in un universo onirico – che si sposerà benissimo con la vostra voglia di rallentare e sognare. Tre artisti italiani e tre esteri, una celebrazione che ne esplora le sonorità e gli stili variegati, legati da una concezione di musica elettronica come flusso costante e in continuo cambiamento: suoni liquidi e atmosfere dilatate.

Si inizia, senza scherzi, venerdì 1° aprile con il live dell’inglese Mu Tate, rampollo della scuderia Edited Arts – un matrimonio perfetto tra suoni ambientali e completamente sintetici. Mercoledì 6 il primo “ritorno” in Italia con il live di Ssiege e la sua elettronica delicata, a metà tra analogico e digitale. Il 23 aprile un viaggio oltralpe con l’artista belga, ma di base in Francia, Roméo Poirier, per ascoltarne lo stile exotica e crème-concrète, poi un salto deciso verso l’estate il 13 maggio con Sebastiano Carghini e il suo concrète-ambient ed electro-jazz che rimbalzerà tra le mura colorate di Frissón. La producer e dj di base a Berlino Perila, tra le altre cose fondatrice di Radio.syg.ma, promette invece cinque giorni dopo un live in cui l’uso stratificato della voce e delle strumentali ipnotizzerà come il canto delle sirene. La rassegna si chiude il 27 maggio tornando in Italia, con l’esibizione dell’enfant du pays Panoram e il suo mix di vocalismi digitali e frammenti musicali che spingeranno l’ascolto al limite.

PROGRAMMA

Venerdì 1 aprile
Mu Tate (Eng)

Mercoledì 6 aprile
Ssiege (Ita)

Sabato 23 aprile
Roméo Poirier (Fra)

Venerdì 13 maggio
Sebastiano Carghini (Ita)

Mercoledì 18 maggio
Perila (De)

Venerdì 27 maggio
Panoram (Ita)