Tre decadi di abbattimento della normalità portati alla grande anzi, con tutto l’attuale trend di techno spinta che nell’estetica si ispira al BDSM, direi che questi trent’anni sono estremamente contemporanei. Ancora oggi Pervert riesce ad essere una delle serate più interessanti di Milano. All’inizio era scoperta, avanguardia, azzardo, dove si toccava l’estremo con un party il mercoledì con trans in gabbie di plexiglas in Corso Como e un Hollywood che trasudava piacere. Se guardiamo all’oggi il concetto di normalità di Pervert è stato quasi abbattuto definitivamente, ma la consapevolezza e la libertà ha sempre bisogno di una casa e Pervert è quel rifugio sicuro da 30 anni.
Per le celebrazioni, insieme a Obi Baby e Franz Bush, in consolle troveremo Cera Khin giovane tunisina che spinge techno tesa. La balconata del Teatro Principe sarà la porta per l’area Dungeon SINS, ci si accede solo con l’outfit in regola (ovvero: kinky, fetish, latex, leather, bdsm, military, lingerie, not ordinary, not casual, not streetwear) e si potranno giocare coi corpi come solo al Pervert succede. Venire è d’obbligo.
Scritto da Salvatore Notturno