C’è un preciso momento dell’anno in cui realizzo che è arrivata l’estate. È la prima domenica di luglio, quando mi godo gli ultimi raggi di sole della giornata su una delle terrazze più belle di Roma, con una birra ghiacciata in mano e un live sempre notevole da ascoltare. A dispetto di un’estate romana altalenante, Half Die è una certezza da quasi venti edizioni (!). Un conforto rigenerante contro il tedio e l’afa domenicale, soprattutto per chi delle spiagge roventi e affollate del fine settimana non ne vuole sapere. Al solito, quattro appuntamenti per altrettanti concerti: dopo i riverberi oscuri degli inglesi The Kvb (che hanno “anticipato” l’arrivo dell’estate all’ultima domenica di giugno) e i beat sensuali dalla Danimarca di Lisa Alma (5 luglio) e il dream pop dal Mar Baltico di Imandra Lake, oggi gran chiusura con le sperimentazioni ambient del canadese Aidan Baker. Regole fondamentali: sì alla qualità, no alle scarpe aperte.