Parlare di Minimal Rome vuol dire, per me, aprire il cassetto dei bei ricordi e catapultarsi in un epoca fatta di festoni extra-club, di flyer messi in tasca e custoditi per ricordarsi cosa fare il week end successivo, di ricerche nel brodo primordiale di internet a 56k, di un movimento romano di ascolto e produzione, di orgoglio quando ne intravedevo gli adesivi in giro. Assieme a Truckstop 76th, un vero vanto. Coordinate: Detroit, Chicago e Olanda, quindi house, techno, acid e tutto quanto fosse agli antipodi di quella che è poi passata alla storia come “minimale”. Stasera Heinrich Dressel vs. TeslaSonic (live) e Dave Grave (dj set): venite, che di gente così n’è rimasta poca.
Scritto da Hattori Hanzo