Quando si dice che il rum è il distillato più versatile, si può affrontare il discorso da vari punti di vista. Certamente ci si può riferire alla maniera di degustarlo – il classico bicchiere dopo pasto, magari con il canonico cioccolato fondente, o come ingrediente base per la mixology – alle diverse tipologie di preparazione, con l’eterno confronto tra stile agricole e caraibico; ma anche alla sua diffusione orami capillare in ogni continente e isola del mondo.
In questo periodo in cui viaggiare è ancora complesso, per fortuna in soccorso ci viene ShowRum, festival che permetterà di immergersi per due giorni nel mondo del rum e con qualche incursione (graditissima) in quello della cachaça, bevanda prediletta del Brasile. Dopo la pausa dovuta alla pandemia, c’è grandissima voglia di assaggiare le ultime novità, con espositori che saranno divisi tra distillerie già note e tante che invece sono da scoprire. Per chi invece volesse dedicarsi a qualche “verticale”, la due giorni prevede anche delle masterclass, dove accanto ai giganti cubani o giamaicani spicca anche l’interessante prodotto hawaiano della Koloa Rum Company. L’estate potrà anche essere finita sul calendario, ma dopo qualche assaggio siamo pronti a scommettere che vedrete canne da zucchero, palme caraibiche e drink sulla spiaggia anche nei padiglioni del festival.
Scritto da Roberto Contini