È che ogni tanto ci sono delle storie che non sono sicura vadano raccontate completamente, forse basta la parte che scelgono di far trapelare di sé stesse. Come in questo caso, dove forse basta la necessità famelica di dipingere, di lasciar scorrere fuori qualcosa che ci è stato donato. Su ogni superficie, in ogni modo, fino a quando si ha tempo. E poi basta. Non si guarda indietro ma si vive lo sguardo energico e denso di sapere di un futuro consapevole che scorre su questee tele. Il lascito è il dono, il resto è andato.
Scritto da Annika Pettini