Cinque persone, apparentemente con altrettante storie, si trovano di fronte alla Storia, quella con la S maiuscola, quella in grado di travolgere e stravolgere, far crescere troppo in fretta e che ridisegna le priorità di una e di tante vite senza dar tempo di capire a fondo gli eventi che si susseguono.

Siamo nella seconda guerra di Mafia, il tempo e la vita sono scanditi dagli attentati, dalla paura, l’omertà e la voglia di riscatto. Un’Italia divisa e dilaniata, spaventata che segue gli eventi cercando di trovarne un senso. Sulla scena una coppia di magistrati, un figlio forse troppo piccolo per capire a pieno tutto ciò che accade e le figure di due agenti della scorta

Qual è il senso di quegli eventi, della lotta, delle sconfitte e delle perdite? Ne è davvero valsa la pena? Pubblico e privato si fondono dinanzi all’occhio di un ragazzo che riapre e rielabora le ferite partendo da una famiglia e arrivando a una nazione e una società civile che da quelle macerie hanno provato a rinascere, forse ci sono anche riusciti ma a quale prezzo?