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sab 06.06 2015 – sab 19.09 2015

Fred Lonidier, Tobias Kaspar

Dove

Istituto Svizzero di Roma
Via Ludovisi 48, 00187 Roma

Quando

sabato 06 giugno 2015 – sabato 19 settembre 2015
H 15:00 - 18:00

Gli Stati Uniti vengono sempre visti come il male assoluto quando si parla di economia capitalista e prevaricazione da parte di quest’ultima di ogni forma di diritto che riguardi ambiente, lavoratori e Stati più deboli. Il Grande Satana, lo definì Khomeini nel ’79. Inutile dire che ci sono degli amplissimi fondi di verità in questo, ma è altrettanto vero che ci sono tante altre nazioni che si comportano ugualmente – se non peggio, vedi l’osannata Cina dal Pil in costante crescita – e che proprio dagli States sono partiti alcuni tra i più forti movimenti di contestazione a questo sistema: da Berkley a fine anni 60, da Seattle a fine anni 90. Lotte sindacali, rivendicazioni femministe e gender sono stati – e sono tutt’ora – all’ordine del giorno e da anni sono anche l’oggetto del lavoro artistico di Fred Lonidier, attivista sindacale. In un progetto che coinvolge l’Istituto Svizzero di Roma e altri spazi di Ginevra e Zurigo, Lonidier porta in mostra il suo Strike: una massiccia quantità di documenti che risalgono alle proteste dei 70 nella zona di San Diego, andando dalle proteste contro la guerra in Vietnam alle lotte maquiladora al confine tra Stati Uniti e Messico. Foto segnaletiche, video, verbali, prime pagine di giornali archiviate e ordinate – con una parte esposte anche nella sala riunioni del Clap, clap-info.net – per raccontare un’epoca di dritti conquistati sulla piazza. Contraltare di questa azione documentaristica, la “fiction” di Tobias Kaspar ricostruita a partire da alcuni resti delle scenografie di Gangs of New York di Martin Scorseseneg, custodite negli Studios di Cinecittà.

Scritto da Nicola Gerundino