Pittura e scultura, frammenti di colori monocromi liberamente associati a muro e presenze tridimensionali che si ergono dal basso: segni e movimenti che ridisegnano l’ambiente. Questo è il progetto romano al quale dà vita Yorgos Stamkopoulos con Trajectory, un dialogo tra passato e presente, tra interno ed esterno, astratto e concreto; tra tensione e movimento. L’artista greco pone l’accento sul processo più che sul risultato finale; attraverso un gioco di contrappesi tra gli oggetti che fuoriescono in primo piano e le decorazioni sullo sfondo, mettendo in rilievo le loro molteplici forme.
Scritto da Alice Militello