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ven 16.06 2017 – mar 20.06 2017

Refugee Food Festival

Dove

Eataly Smeraldo
Piazza XXV Aprile 10, 20121 Milano

Quando

venerdì 16 giugno 2017 – martedì 20 giugno 2017

Metti un gruppo di persone che girano il mondo cucinando piatti della loro terra e assaporando la cucina locale preparata dai loro ospiti. E metti che un giorno questo gruppo di persone si rivolga all’UNHCR (l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati) per organizzare un evento in occasione della giornata mondiale del rifugiato. Cosa scaturirebbe da questo incontro? La risposta è il Refugee Food Festival. Nato solo un anno fa a Parigi, dove 11 ristoranti della capitale hanno ospitato 8 chef rifugiati e in due giornate hanno attratto più di mille partecipanti, il Refugee Food Festival ha già, al suo secondo anno di vita travalicato i confini francesi e coinvolto mezza Europa. Oltre a Parigi, Lione, Bordeaux, Marsiglia e Lille, il festival toccherà anche Atene, Madrid, Bruxelles, Amsterdam e ben 4 città italiane: Milano, Firenze, Roma e Bari.
Ma di cosa si tratta in concreto? Alcuni ristoranti hanno aperto le proprie cucine a chef che vivono nella condizione di rifugiati e che cucineranno in sinergia con gli chef patron dei ristoranti ospitanti. In Italia Oscar Farinetti, patron di Eataly, ha recepito per primo lo spirito del festival: “Nessuno di noi decide dove nascere. Per questo è fondamentale ricordarsi il valore dell’accoglienza e dell’integrazione, valori strategici per costruire il futuro della nostra società”. Gli eventi sono realizzati in collaborazione con l’ Associazione Culturale Origens a Eataly Bari con la cooperativa Farsi Prossimo Onlus a Eataly Milano e con l’Altrove Ristorante a Roma, il cui staff multiculturale è composto da professionisti provenienti dai corsi del Progetto Matechef. Quattro rifugiati di diversi Paesi cucineranno presso 4 ristoranti di Eataly. In particolare all’Eataly Smeraldo di Milano si terrà uno show cooking che vedrà protagonista l’etiope Alganesh, chef del ristorante Africa Experience di Venezia assieme a Viviana Varese, chef stellata di Alice Ristorante. Non occorre prenotazione. Sfruttando il potere universale del cibo, il festival si è posto 3 obiettivi principali: cambiare la percezione che la gente ha dei rifugiati, accelerare il processo di integrazione professionale di queste persone e far conoscere le cucine di paesi del mondo che è più difficile che si visitino per vacanza o per lavoro, rendendo una semplice cena una vera e propria esperienza di condivisione interculturale.

Scritto da Cristina Corrado