“Stare a casa propria” è la soluzione ai problemi del secolo. Un mantra che pensavamo riguardasse solo lo straniero, ma prima il rapimento di Silvia Romano poi la tragedia di Corinaldo ci hanno “insegnato” una cosa: chi non sta a casa sua, pianga se stesso. Uscire, spostarsi o, peggio, divertirsi le cause del proprio male.
L’unico antidoto contro la paura, ne siamo convinti, rimane la cultura. Andare al cinema, al teatro, a un concerto, a una mostra, ballare tornano ad essere pratiche di resistenza, indispensabili per superare l’imbarbarimento. È per questo che tra i buoni propositi per il 2019 ci mettiamo sicuramente “uscire di più“.
Ma quali eventi e quali novità ci aspettano a Bologna nel nuovo anno?
Gennaio, lo sappiamo, è il mese che ci accompagna dentro Arte Fiera, quest’anno sotto la guida del nuovo direttore Simone Menegoi. Nonostante da programma si sia spostata ai primi di febbraio, Bologna è già in fermento e saranno molti gli annunci che si susseguiranno nei prossimi giorni. Qualche anticipazione ve l’abbiamo data qui.
Con Arte Fiera tornano pure Fruit Exhibition (1-3 febbraio), il market internazionale dell’editoria d’arte indipendente che si sposta per la prima volta dentro Palazzo Isolani, e SetUp Contemporary Art Fair (31 gen – 3 feb) sempre a Palazzo Pallavicini.
Il 2019 sarà anche l’anno in cui si decideranno le sorti di XM24 e Link. Di qualche giorno fa la notizia che tra le proposte del Comune per il centro sociale di via Fioravanti ci sarebbe proprio il capannone di via Fantoni, che quindi potrebbe cambiare “destinazione d’uso”.
L’unica certezza per quanto riguarda il clubbing sono al momento gli appuntamenti già confermati di Timeshift (18 gennaio con il live di Ceephax Acid Crew al Kindergarten per il party werkstatt, il 2 febbraio Mumdance e Shifted e il 9 marzo DVS1 b2b Freddy K), Habitat (Bruce b2b Danielle il 12 gennaio ad Atelier Sì e Object Blue e Pearson Sound il 2 febbraio al TPO) e la grande festa per la chiusura della campagna di crowdfunding di NEU Radio con Godblesscomputers al Sì l’11 gennaio.
Tra i luoghi cruciali per il futuro della città ci sono anche le ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini. Lì dentro c’è già un museo creato in autonomia dai lavoratori per commemorare le vittime dell’amianto, chiuso però da qualche mese insieme a tutto lo stabilimento. La legge di bilancio del 2017 ha dichiarato l’area sito di interesse nazionale (SIN) e stanziato un milione di euro per la bonifica (anche se servirebbe molto più denaro), aprendo così la strada della “riqualificazione”. Tra i progetti c’è anche quello di farne un polo culturale, proprio come alle OGR di Torino, ed è per questo partita una petizione online. Nel 2019 ne sapremo sicuramente di più.
C’è poi l’ex Chiesa di San Barbaziano, affidata dal MiBACT ad AICS per farla diventare uno spazio polifunzionale aperto a teatro, musica, arti visive e formazione. I lavori dovrebbero partire a breve.
Apertura già annunciata è, invece, quella attesissima del Cinema Modernissimo, probabilmente a giugno. Una preview dello spazio la si potrà avere durante Art City, grazie a un’installazione del sound e visual artist Michele Spanghero.
In primavera – il 5 maggio – tornerà poi al Pilastro, il Festival della Zuppa, sospeso nel 2018 per la troppa burocrazia e la mancanza di finanziamenti pubblici. A fine gennaio partirà una campagna di raccolta fondi per sostenere l’evento.
Fuori da Bologna, a luglio, ci aspetta di nuovo Santarcangelo Festival per l’ultimo anno della direzione di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino che nel 2020 passeranno il testimone ai Motus per l’edizione speciale del cinquantennale.
Tra le mostre in arrivo, in attesa che il MAMbo sveli la programmazione che seguirà e affiancherà l’imperdibile personale di Mika Rottenberg (dal 31 gennaio al 19 maggio 2019), ci tocca guardare fuori porta, a Modena, dove a marzo ci sarà una grande esposizione dedicata al fotografo Franco Fontana, e gettare lo sguardo all’autunno prossimo, quando tornerà la fantastica Biennale Foto-Industria del MAST.
Abbiamo lasciato la musica alla fine non a caso, poiché l’agenda dei concerti è già bella piena e merita un posto a parte. Come annunciato, in estate ci sarà anche una novità: la riapertura dell’Arena Parco Nord per un nuovo festival, il Bologna Sonic Park, dove suoneranno – tra gli altri i Weezer.
Procedendo in ordine cronologico, ecco di seguito i live più attesi.
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Buon anno e più divertimento a tutti!