Come vi anticipavamo a inizio ottobre, a Roma c’è una novità. Ed è addirittura buona. Se negli ultimi tempi non avete vissuto su Marte, saprete che la Capitale è stata segnata da una successione pressoché surreale di chiusure di spazi dedicati alla cultura e soprattutto alla musica. La notizia di una nuova apertura non può che destare sommo giubilo e farci sperare, in una botta di ottimismo, che stia per iniziare una nuova fase in controtendenza rispetto al passato.
La suddetta novità si chiama La FINE e la trovate in via Nazionale 183, nel cuore di Roma e più precisamente negli spazi “off” del Piccolo Eliseo. Un incrocio tra un club e un cocktail bar, che si estende tra foyer e luoghi di passaggio del teatro, con suggestivo affaccio con vetrate su via Nazionale. Un bancone, un palco, interni misteriosissimi e specchiati e gran terrazza esterna, per ospitare concerti e dj set, in molte occasioni gratuiti. «Ogni giorno, dopo la chiusura del teatro, alla fine di tutto, inizia La Fine».
Sempre aperto, dalle 22:30 fino a tarda notte, La FINE ci anticipa quella che sarà la gustosa programmazione fino a metà dicembre: un occhio attento alla contemporaneità, con Elysia Crampton, Gnod, Donato Epiro e Matteo Vallicelli, ma anche nomi “storici” e di culto assoluto della sperimentazione elettronica (e non solo), tra cui Laraaji, Daniel O’ Sullivan e l’accoppiata matta Thighpaulsandra & Massimo Pupillo. A cui si aggiungono gli “appuntamenti fissi” del mese: Lady Coco & Balsamo di scimmia col format Kingdom per due mercoledì al mese, la residenza Disco Stress di L.U.C.A./Francisco un venerdì al mese e le musiche scoppiate di Demented Burrocacao col format Italian Folgorati, due martedì al mese.
Di seguito tutta la programmazione. Ci vediamo a La Fine!