Interpol + Bloc Party

Uno dei concerti più attesi di questa stagione autunnale. Gli Interpol giungono da noi carichi di riconoscimenti ed attestati da parte di molti se non di troppi, per dimostrare la propria autenticità. Tempo di esami dunque per una band che dal vivo finora non è stata completamente all’altezza dei propri dischi; l’ultimo “Antics” infatti è un album senza compromessi, fedele alla linea, freddo nelle forme ma caldo nei contenuti: per amanti di Smiths, Joy Division, New Order e del Bowie più rigoroso. Tutto ciò non può che rappresentare un confortante segnale di continuità con il passato, pur rinnovandosi nei suoni e nei personaggi. Resta il fatto che per elevarsi al livello degli appena menzionati, i nostri dovranno attraversarne di crisi psicosomatiche... Io comunque tifo per loro. Invece non credo farò i salti mortali per ascoltare questi Bloc Party – tre ep e in odore di primo album - ennesimo prodotto della sterile prolificazione chitarristico-danzereccia che ci ha investiti negli ultimi tempi. Se son bravi prima o poi li rivedremo.