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Mark Wallinger

Milano, luoghi vari

di Stefania Rigablue

Mark Wallinger, finalista del "Turner Prize" nel 1995, nel 2005 è chiamato dall’arciprete del Duomo monsignor Luigi Manganini per realizzare un’installazione permanente sulla vita di Cristo, liberamente ispirata alla pellicola "Gesù di Nazareth" di Franco Zeffirelli. "L’evangelizzazione nel terzo Millennio - chiosa Manganini - ha bisogno di gesti concreti non contraddittori... Ho deciso di collocare [l'opera, ndr] stabilmente, senza limiti di tempo, per eliminare ogni senso di titubanza o di precauzione nei confronti dei segni del nostro tempo, che spesso vengono ospitati nei luoghi di culto a tempo determinato". Mark Wallinger è presente anche presso gli spazi dell’Hangar Bicocca con un’installazione di 16 bandiere in cui il blu e il rosso tradizionali del Regno Unito sono sostituiti dal verde-arancione del tricolore irlandese. Milano cresce, dando la possibilità all’arte contemporanea di essere presente in un luogo sacro in modo permanente. Non come evento plateale, furtivo. Milano cresce. Per fortuna c’è monsignor Manganini.

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