Confusione, schiamazzi e buona volontà. Non avrebbe nulla a che fare con la cultura o l’arte contemporanea in particolare. Ma è tutto quel che si può dire di Milano, tra politica culturale istituzionale e iniziativa privata. 38 gallerie aprono per 3 giorni, tutto il giorno, tra party e navette gratis. Alè. Start nasce per creare un vero e proprio network culturale, in grado di sopperire all’assenza di un importante Museo d’arte contemporanea qui in città. Perché una galleria non è un museo. È un’impresa. È un’attività commerciale. Che poi faccia o rappresenti cultura è un’altra storia. Un museo invece, è anche un’impresa. Ma, soprattutto, fa cultura. Eccola la confusione. A Milano l’arte contemporanea è fica. Ma è stupida. O meglio, è poco intelligente. E manco è sexy. Oltre che drammaticamente senza energia. Per cui: scagliamoci gioiosamente dentro Start e le sue performance. Con massimo rispetto e ammirazione. Ma non illudiamoci, neppure per un momento, d'essere altrove. Nessuno veramente interessato all’arte contemporanea è così stupido da non voler turbinare a Londra a metà ottobre, per l’opening di Frieze. Spendendo, drogandosi, gaudendo e collezionando. Esperienze, soprattutto.
Start Milano
21 - 23 settembre 2007 Milano, luoghi vari
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