Canedicoda

Come un baco che tesse attorno a sé il bozzolo di seta con una successione di filamenti casuale ma precisa, Canedicoda traccia con il telaio serigrafico pattern lamellari, loop spiriformi dai colori acidi e geometrie trigonometriche dal côté vagamente esoterico. L’occhio annega nel fondo scuro, opaco come una base drone punk-noise. Chiamatelo Ottaven se vi pare. Il bozzolo si dipana da Vittorio Veneto intercettando i With Love e Nico Vascellari. Una volta cresciuto, il baco esce dal bozzo lacerandolo. Così Canedicoda lascia la sua pelle di seta nera sui muri della galleria, scorticando i suoni con le sue ali di falena. Chissà se arriverà il pullman da Vittorio Veneto sulla scorta del vascellarianesimo? Noi, comunque, non mancheremo.