Close

Luigi Veronelli. Camminare la Terra

21/01/2015 - 22/2/2015 Triennale di Milano, Viale E. Alemagna 6, Milano

di Simone Muzza

Il 2014 si è chiuso con il decennale di Luigi Veronelli (Milano, 1926 – Bergamo, 2004), massimo "gastronomo" - per usare una parola a lui cara, da non confondere con la deriva gastrico-televisiva di oggi - italiano capace di leggere il futuro come solo i grandissimi. Mentre il comune di Milano gli ha appena dedicato una via nella sua Isola, il 2015 si apre con una mostra alla Triennale "che indaga il metodo di lavoro, la formazione eclettica e le proposte per un futuro al cui centro siano la terra e la cultura materiale" (...) "Si mettono in evidenza le sue intuizioni “glocal”, la forza poetica del suo pensiero che spinge a operare con grande concretezza, la sua sensibilità sociale che per lui non è mai stata dichiarazione d’intenti, quanto una pratica attraverso cui dare dignità alla terra e affermare i prodotti di qualità". Tutto il contrario di Expo 2015, dove tra padiglioni affidati a multinazionali di "soft drink", padiglioni del vino in cui i consorzi e le grandi cantine non riusciranno a sostenere i costi per partecipare (figuriamoci i piccoli produttori d'eccellenza) e colate di cemento e di strade, il suo pensiero è già stato tradito. Nella sua città e di fronte al mondo intero, un'infamia dura da digerire. Ricordiamolo così: "Il peggior vino contadino è migliore del miglior vino d’industria".

Torna al Sito Ufficiale!